Il Presidente del Lecce ha parlato alla Gazzetta dello Sport della ripresa di questo campionato e dei possibili protagonisti della volta salvezza.

PREOCCUPAZIONI: “Dopo l’ultima assemblea di Lega, abbiamo avuto rassicurazioni sul meccanismo automatico dei contratti da prolungare a fine agosto sulla base di 14 mensilità e  sulla quarantena soft. Certo, sarà comunque un campionato falsato, per tutti: rischio i infortuni, recupero fisico atletico condizionato da impegni troppo ravvicinati”.

FINIRE LA STAGIONE. “Meglio finirlo sul campo piuttosto che emettere verdetti a tavolino, con scenari che sin dal primo momento mi avevano lasciato perplesso”.

ESTATE DI RICORSI. “No. Abbiamo deciso di concedere la parola al campo. Lunedì sono scaduti i termini per i ricorsi su playoff e playout e algoritmo: la Lega A ha dimostrato compattezza, evitando ogni iniziativa. Da avvocato, avrei avuto qualcosa da ridire. Ma mi sta bene che si giochi sino all’ultimo”.

CHE CALCIO SARA’. “Dimesso e un po’ più povero, perché, in una soluzione di emergenza, perde gran parte della sua spettacolarità. manca l’essenza, cioè i tifosi. Quanto agli effetti del post Covid, oltre al mancato incasso per circa un milione di euro dagli spettatori paganti e ai costi in più per la logistica e per l’organizzazione di ritiri e trasferte, non abbiamo prospettive sull’ultima rata della quota-tv, che per il Lecce vale circa 5 milioni”.

QUANTI PUNTI DAL PUBBLICO. “La partita emblema è quella della rimonta contro il Cagliari da 0-2 a 2-2, sfiorando anche il successo. Ma i nostri tifosi sono stati decisivi in tutte le trasferte. E nel girone di ritorno, con la sqaudra rinforzata dagli acquisti di gennaio, si era creato un mix ideale allo stadio: non a caso abbiamo vinto gli scontri diretto con Torino e Spal. Mi auguro che a luglio i tifosi possano tornare negli stadi”.

LOTTA SALVEZZA. “Da Sassuolo e Cagliari in giù, sono tutte dentro. Ci sarà discontinuità totale, poche formazioni sapranno avere un rendimento costante”.

PUNTI PERSI PER STRADA. “Mi è dispiaciuto aver dovuto giocare le ultime 4 partite dell’andata in piena emergenza con 12-13 giocatori disponibili. Le sconfitte con Brescia, Bologna, Udinese e Parma proprio non riesco a mandale giù. Spero nel ritorno lo stesso blocco di incontri ci porti linfa vitale per la classifica”.

SU CHI PUNTA. “Farias. e Babacar, ragazzi meravigliosi, sono ancora in tempo per riscattare il periodo sfortunato che hanno vissuto. Meritano di essere protagonisti, di dare il contributo che tutti, società, tecnico e tifosi, ci aspettavamo. Ma conto molto sulle qualità e sulla fantasia di Falco e Saponara”.

FALCO. “Qualche mese fa, qualcuno mi prese per pazzo, quando mi sbilanciai, azzardando per Pippo un futuro in maglia azzurra. Ora ci credo ancor più: sogno un trequartista del Lecce in nazionale. Che gioia proveremmo nel Salento, con Falco, prodotto del vivaio convocato dal C.T. Mancini”.

TRATTENERE LIVERANI. “Ci sono tante possibilità, davvero tante”.

PAREGGIO CON IL MILAN. “Non possiamo fare calcoli, è fondamentale prendere punti contro qualsiasi avversario, anche contro gli squadroni che sembrano inavvicinabili. Se dovessimo, però registrare un avvio difficile, guai ad abbattersi; per salvarci c’è tempo sino al 2 agosto”.

LA GIOIA DELL’ANDATA. “Mi lasciai andare, in genere sono equilibrato e composto. Quel pareggio è un passaggio importante nella nostra stagione, sono legato a quell’immagine felice”.

RIMBORSO ABBONATI. “In meno di cento lo hanno chiesto. E’ il segnale dello straordinario feeling, del senso di appartenenza al territorio che ci lega ai tifosi. Non approfitteremo della situazione, studieremo formule e soluzioni per rimborsare gli abbonati. Sperando che nel frattempo ci si ritrovi allo stadio”.

NUOVI SOCI. “Un nostro eventuale progetto in tal senso potrebbe essere superato, in caso di salvezza, perché la Lega A tratta con un fondo internazionale che entrerebbe nei club con una quota del 20%. Il nostro socio forte resta René De Picciotto, che si sta impegnando anche a Taranto, ma solo per iniziative nel sociale e per un contributo nel basket per il Cui Ionico”.

RITORNO DI CORVINO. “È  ricorrente, oramai non ci do più peso. Messo è uno dei d.s. più longevi e vincenti nella vita del Lecce e ha un contratto sino al 2022. Da esordiente in A, pur avendo commesso qualche errore, come tutti noi, ha saputo ottenere successi sul. mercato e nel bilancio del club, contribuendo con le sue scelte ai risultati della squadra. Conosco Corvino da tanti anni, ma lui o qualsiasi altro d.s. non sono nei programmi del Lecce.