Il collega biancazzurro ci ha parlato della situazione in casa bresciana, tra delusione per una Serie A affrontata con una rosa non adeguata e l’entusiasmo per l’ultima vittoria che tiene accesa la speranza.

Bisognoso di punti salvezza che possano consentirgli di giocarsi le ultime chance di salvezza, il Lecce vuole rifarsi dal pesante ko di Genova ospitando in serata il Brescia. I lombardi stanno messi peggio dei salentini, e per salvarsi avrebbero bisogno di rimontare ben 10 lunghezze al Genoa, ma non hanno intenzione di alzare bandiera bianca. Per parlare dei biancazzurri abbiamo sentito il giornalista Fabio Pettenò di Èlivebresciatv.

Come arriva il Brescia alla sfida di stasera?

“I biancazzurri sono una squadra che nel periodo post-lockdown ha dimostrato una buona condizione, e questo nonostante Lopez abbia la coperta davvero corta. Hanno giocato quasi sempre gli stessi, eppure dal punto di vista fisico ci sono state garanzie. E poi ci arriva con il morale alto, frutto della rimonta con la Spal di domenica. Il fatto di essere riusciti a ribaltare un risultato per la prima volta quest’anno regala un pizzico di entusiasmo per credere ad una salvezza che, numeri alla mano, sembra però impossibile”.

Un anno fa avresti mai immaginato che la squadra vincitrice della Serie B si sarebbe giocata la salvezza con così poche possibilità di riuscirci? Cosa non ha funzionato?

“E’ una piazza che meriterebbe la Serie A, ma il presidente non ha attrezzato una squadra per la categoria. E, ancor più gravemente, non l’ha aggiustata a gennaio. Credo che con 2-3 innesti importanti per la salvezza tutto sarebbe potuto essere diverso. C’è stato poi il grosso problema Balotelli, grande delusione. Delusione causata da chi non gli ha messo intorno un collettivo adeguato a servirlo, così come dalla gestione dei tanti allenatori cambiati. E’ stato un inizio ad handicap a proposito di tecnici, perché Cellino non ha mai davvero creduto in Corini. Poi i cambi successivi sono stati pressoché tutti peggiorativi”.

Credi che anche il Lecce sia spacciato? Come giudichi il campionato dei giallorossi?

“Anche alla luce della particolarità del campionato, reputo i 4 punti del Lecce pienamente recuperabili. Credo che molto dipenderà dal derby di Genova di stasera, perché perdendo i rossoblu potrebbero avere un contraccolpo importante con un calendario peggiore di Lecce e Brescia. I giallorossi devono crederci. Sulla stagione direi che la rosa sia migliore di quella dei biancazzurri e si è visto, così come importante è stato dare fiducia e credere alle idee di Liverani. Penso infatti che i salentini siano stati sfortunati in diverse occasioni, avrebbero meritato di avere più punti per il gioco espresso. Una gara su tutte: l’ingiusto 4-0 di Milano con l’Inter”.

Come dovrebbe scendere in campo il Brescia il stasera?

“Giocherà con il 4-4-2 con Joronen e davanti Sabelli, Papetti, Mateju e Semprini. In mediana Zmrhal, Tonali, Dessena e Martella dietro Torregrossa-Donnarumma. Non dovrebbero esserci dubbi di sorta, vista la mancanza di alternative”.