Il tecnico giallorosso ritrova il suo ex compagno ai tempo della Lazio. Entrambi, legati al mondo biancoceleste, si contraddistinguono da allenatori per la costante voglia di emergere.
“Mihajlovic è come me, non vuole perdere nemmeno a biliardino“. Così Fabio Liverani ha presentato il secondo incontro stagionale con l’oggi allenatore del Bologna. Da calciatori, Sinisa e Fabio hanno condiviso porzioni di campo per tre stagioni
I due sono infatti stati compagni di squadra nella Lazio, dal 2001 al 2004. Quando Liverani arrivò in biancoceleste era un giovane, mentre Mihajlovic era già uno dei senatori della squadra. Insieme, hanno disputato con la maglia della Lazio 43 partite effettive, considerando sia le competizioni nazionali che internazionali.
Nel 2003/2004 c’è stata anche l’esperienza condivisa in Champions League. La Lazio allora allenata da Mancini, però, non riuscì ad andare oltre l’ultimo posto nel girone dietro Chelsea, Sparta Praga e Besiktas. La massima soddisfazione fu la vittoria della Coppa Italia 2004, vinta nella doppia finale con la Juventus.
Domani, senza ombra di dubbio, i due si saluteranno con il doveroso rispetto e affetto di chi ha condiviso esperienze importanti, ma poi entrambi si posizioneranno nella rispettiva panchina con l’obiettivo di battere l’ex compagno. Ci sono obiettivi da raggiungere da entrambe le parti. Se è evidente la ricerca di alimentare speranze salvezza da parte del Lecce, che in caso di vittoria avvicinerebbe il Genoa a -1, sarà una gara da conquistare anche per il Bologna, senza successi da cinque gare.
Ma TRA AMICI NU FAVORE SE PO FARE,,,COME TRA CUGINI DI GENOVA,,,3 PUNTI PER LA SPERANZA,, PER SOGNARE ANCORA, PER SOFFRIRE FINO ALL ULTIMO,, PER CASTIMARE FINO A TUTTU LUGLIO E POI FARE NU BAGNU A MARE TE FELICITA