Il direttore sportivo del Cosenza parla a TuttoMercatoWeb.com del campionato dei silani. Non manca, in chiusura di intervista, un accenno al “suo” Lecce.
SALVEZZA. “È stata una salvezza inaspettata, tutta Italia era convinta che ci fossimo rassegnati all’idea di retrocedere. Ma noi non molliamo, era giusto provarci fino alla fine. Le prime due vittorie contro Entella e Cremonese ci hanno dato lo slancio e l’idea di provarci. Poi abbiamo percepito grande voglia di fare l’impresa nei ragazzi”.
MOMENTO PIU’ BRUTTO. “Il blocco del campionato e quando qualcuno ha detto che il Cosenza sarebbe dovuto retrocedere d’ufficio nel caso in cui non si fosse ripreso. Ero impotente dinanzi a questa situazione, perché ero convinto che potessimo risalire la china”.
SALTO DI QUALITA’? “Salvarsi per due stagioni consecutive con un budget limitato è un grande risultato, giusto prendersi dei meriti. A Cosenza ho grande autonomia, la società ha sempre rispettato gli impegni. C’è sempre la voglia di migliorarsi, è giusto avere ambizioni. Ho cominciato da pochi anni, ora mi godo le vacanze e penso alla famiglia”.
FUTURO. “Più avanti parlerò con il presidente. Oggi non ci penso. Oggi mi godo la salvezza inaspettata”.
RETROCESSIONE LECCE. “Sono di Lecce, prendere atto della retrocessione è stata una sofferenza, però la società è importante. E questa piazza risalirà in Serie A il prossimo anno”.
Tutti direttori siti Trinchera ha fatto bene a Cosenza con quattro soldi
“Ora mi godo le vacanze”??? Ma se è questo il periodo in cui i direttori sportivi lavorano di più… Qualora sia stato soltanto un motivo per tagliare il discorso e la verità fosse legata ad un ritorno a Lecce, spero non ci siano più operazioni di mercato “di favore” per procuratori e giocatori “di palle”… eh Trinchera???!!!
E lui di retrocessioni spettacolari se ne intende… ?
Quando mai è retrocesso da DS?