Il presidente del Lecce, prima di lasciare la parola al nuovo tecnico Eugenio Corini, chiarisce i fatti legati al convulso esonero di Liverani.
PREAMBOLO. “Non mi sembrava giusto partire con le giornate convulse passate, volevo dar spazio al nuovo tecnico. Siccome però in questi anni abbiamo dato trasparenza, non ho difficoltà a sintetizzare i fatti che ci hanno portato a esonerare Liverani“.
POST RETROCESSIONE. “Sinteticamente, finita la partita col Parma l’allenatore ha chiesto di parlare con noi palesandoci il suo piacere a restare nonostante le sirene della Serie A. Fu una notizia appresa da noi con grande piacere. Ci disse anche, per non parlare sull’emotività della serata, di prendersi una notte di riflessione per poi confermare questa scelta”.
INCONTRO. “Il giorno dopo ci siamo visti a casa mia, insieme agli altri soci, e l’allenatore ha confermato la disponibilità. Abbiamo comunicato lui la nostra valutazione sulla direzione sportiva, da cambiare, chiedendogli e ottenendo la sua condivisione anche sul nuovo corso targato Corvino. Il ds ha parlato di lui e del progetto, trovando poi la quadra di massima sull’allenatore, per continuare a lavorare anche sul nuovo ciclo.”
TRATTATIVA. “Dai giorni successivi, Corvino ha gestito la trattativa con il procuratore di Liverani. Il mister era già contrattualizzato per due anni, ma il ds ha fatto una nuova proposta triennale con cifre molto maggiori per metterlo ancora al centro del progetto. Dopo tre giorni di lavoro, c’è stato l’accordo su tutto. Lo ribadisco, tutto: cifre, durata, collaboratori. Dal momento in cui è stata trovata la quadra si è iniziato a lavorare e organizzare tutto. Bisogna programmare, fare scelte su persone, strutture, organico. Si è lavorato nella quotidianità più assoluta. Il rapporto era pacificamente rinnovato“.
CRAC. “Dopo di che abbiamo avuto notizie sui suoi tentennamenti, che non conoscevamo. Ho ricevuto una telefonata, menzionata dallo stesso Liverani nel suo comunicato, in cui capivo che tantissime cose stavano venendo meno. Pantaleo Corvino e il sottoscritto poi hanno deciso di non perdere tempo, andando avanti con grande sorpresa anticipando la conclusione di valzer inutili. Il finale era già scritto”.
RINGRAZIAMENTO. “Ciò non toglie che i tre anni con Liverani sono stati bellissimi, con due promozioni meravigliose e un campionato di A avvincente. Io il mister lo ringrazio, a nome di tutta la società. Liverani, dall’altra parte, ha anche avuto tantissimo da tutti noi, non gli abbiamo mai fatto mancare la vicinanza, schierandoci sempre con lui, anche dopo sei sconfitte consecutive, anche dopo la retrocessione”.
APPUNTO. “Con un rapporto umano e di lealtà che c’è stato in questi anni, credo che sarebbe stato chiudere in maniera più onesta. Non è accaduto e questa è stata una ferita. Sinceramente, auguro al mister le migliori fortune, ma mi auguro che la situazione del Lecce, nata imprevedibile, sia ancora più bella.”
LE CLAUSOLE. “Nel vecchio contratto con Liverani erano previste delle penali con una data di scadenza seguite alla fine del campionato. Le penali avevano efficacia fino a luglio. Nel nuovo contratto, non firmato dal tecnico, non vi erano penali, ulteriore segno di stime. Le vecchie clausole, ovviamente non si sono applicate a causa del protrarsi del Covid che ha dilatato la fine dei tornei. Il Parma? I contatti riguardano i contatti tra il ds Carli e Pantaleo Corvino. Ad oggi, essendo Liverani esonerato, basta che ci mandi un atto unilaterale per chiudere il suo rapporto e accasarsi altrove“
Società seria ed esemplare ??
Liverani un ingrato opportunista?
Che signori,sia il presidente e tutti i componenti della società. Per quanto riguarda il vecchio allenatore, vale quanto il suo comportamento,capito a me?
Comunque devi essere infame serio per comportanti in questo modo eh
che merd…liverani. non me lo sarei mai aspettato
quindi zero penali da pagare da parte del Parma, niente bonifici inviati da Parma, come ho letto da qualche altra parte in giro per il web. Grazie calciolecce per la vostra quotidiana informazione puntuale e corretta. Non come altre lande internettiane, autorevoli quanto un manuale delle giovani marmotte
Bravo presidente, CA nisciuno è fessa, Liverani piccolo uomo che non si doveva permettere a prendere in giro. Corvino il presidente ed i tifosi. Resettiamo tutto e stiamo accanto a. Corini professionista valido ed uomo serio. Forza Lecce.
Grande Presidente. II Signor Liverani, se così lo si vuol chiamare, ma che in effetti non è, si è comportato in modo al quanto viscido, dopo tutto quello che gli è stato dato dalla Società Calcio Lecce, visto che fino a quando è arrivato a Lecce era un perfetto sconosciuto come allenatore e Grazie al Lecce è diventato adesso un qualcuno. Fossi stato io il Presidente del Lecce lo avrei esonerato molto prima e forse ci saremmo salvati.