Da ieri i giallorossi sono in ritiro ad Acaya, scelta simile presa dalla maggior parte dei club cadetti in un’estate fortemente influenzata dall’emergenza Covid.
Secondo giorno di ritiro all’Acaya Golf Resort per il Lecce che, dopo decenni trascorsi a preparare il campionato su Alpi o Appennini, si trova a lavorare in vista della prossima stagione a 10 km dalla propria sede. Una scelta sensata in un’estate che rimarrà nella storia, in quanto modificata in parecchie sue declinazioni dalla pandemia in corso. Che rende gli spostamenti, ovviamente, da ridurre al minimo.
E’ così che il caso del club salentino è tutt’altro che isolato. Ben 12 squadre su 20 della Serie B hanno deciso di lavorare in sede, o al massimo nei pressi della stessa. Nel solito centro di allenamento stanno lavorando infatti Ascoli, Monza, Pescara, Cosenza, Empoli, Lecce, Reggina e Spal, mentre Pisa, Frosinone, Vicenza e Reggiana sono in ritiro a pochi chilometri dalla propria città.
Decisioni diverse, più in linea con il passato, per le restanti otto. Il Brescia ha scelto la Val Camonica, Cittadella, Entella e Cremonese il Trentino. Primi allenamenti in Cadore per Chievo e Venezia, a Tarvisio per il Pordenone. L’unica squadra ad essersi spostata sull’appennino centrale da altre regioni è invece la Salernitana, che ha scelto la provincia di Macerata.