A presentare le nuove maglie del Lecce per la stagione 2020/21 è stato il direttore del marketing Andrea Micati, coadiuvato da Mercadante e Fasano.
LUNGO PERCORSO. “Abbiamo iniziato a lavorare alle nuove maglie già una settimana dopo aver presentato quelle dell’anno scorso, perché ci teniamo molto e perché dietro c’è un grandissimo lavoro dietro. La maglia è sacra, dà corpo a tutti i sentimenti che ci sono per la nostra squadra. E ogni volta cerchiamo di instaurare un forte legame tra essa e i tifosi”.
PRIMA E SECONDA. “Sulla prima maglia abbiamo puntato sulle classiche strisce gialle e rosse, contornate da inserti blu e con la novità rappresentata dalla scomposizione grafica pixelata nella parte centrale. Un esperimento grafico che dà spazio a sponsor e numeri dietro la maglia, oltre ad essere proiettata al futuro, alla modernità. Alla seconda, come sempre, ci teniamo molto, perché ci permette di dare una connotazione particolare alle scelte che ci troviamo a fare ogni anno. Quest’anno abbiamo scelto di porre il giallorosso verticalmente sul lato, per dare spazio ai dettagli che sottolineano il legame con il territorio. A prima vista sembra non ci siano collegamenti al territorio, come invece avvenuto in passato, ma guardando da vicino si leggono in chiaroscuro i nomi di tutti i Comuni della Provincia di Lecce”.
ULIVI. A spiegare la scelta stilistica il direttore generale del Lecce Giuseppe Mercadante: “Da oltre un anno il Lecce è impegnato nella battaglia sociale ed ambientale, assieme all’Arcidiocesi, ‘Forti come gli ulivi del Salento’. Una lotta alla quale teniamo tantissimo, che ci ha visto sempre in prima linea. Una lotta che abbiamo voluto portare sulla nostra terza maglia assieme al bellissimo verde che caratterizza le foglie dell’albero di ulivo, elemento imprescindibile delle nostre campagne”.
PORTIERI. A dire la sua sulla scelta delle maglie degli estremi difensori è stato il magazziniere Giovanni Fasano: “Sono particolarmente legato alle maglie degli estremi difensori, ci tengo tantissimo e spesso mi relaziono con chi partecipa al processo decisionale delle divise. Quest’anno si è fatta una scelta legata alla tradizione, perché la divisa nera con inserti giallorossi rappresenta la storia dei portieri a Lecce. Idem per la seconda, grigia, mentre si va più sulla continuità con l’azzurro della terza”.
– blu + giallorosso…il logo va cambiato!!!!!