In mattinata vi abbiamo parlato delle possibilità di divorzio tra i giallorossi e il capitano, “sedotto” dal Monza di Adriano Galliani. Proviamo a ipotizzare degli scenari.
Marco Mancosu oggetto del desiderio del Monza. Lo scenario, pur intensificatosi nelle ultime ore, risponde a un progetto messo a taccuino già da tempo nella cabina di regia brianzola. Già da prima del rinnovo con il Lecce, l’ambizioso club lombardo aveva messo nel mirino il centrocampista goleador giunto nel Salento nel 2016 dalla Casertana.
Il prolungamento del contratto, con la clausola fissata a 3 milioni, sembrava inizialmente aver congelato le possibilità di trasferimento di Marco Mancosu, seguito inizialmente, oltre che dal Monza, da Bologna e Cagliari, poi defilatesi.
La clausola rescissoria, però, ha una data di scadenza fissata al 20 settembre. La deadline, al momento, potrebbe essere un boomerang. Ci spieghiamo. Il Monza, nella persona del ds Antonelli, non ha mai nascosto il forte gradimento per l’8 del Lecce, ma le condizioni contrattuali, miste agli altri fattori, non inducono alla fretta.
I biancorossi, oltre a Mancosu, seguono Camillo Ciano del Frosinone. Rispetto ai 3 milioni fissati dal Lecce per Mancosu, il prezzo di Ciano è di 2 “soli” milioni e, secondo quanto riportato da tmw, l’offerta iniziale del Monza è pari a 1 milione.
Tutto questo fa pensare che al Brianteo saranno fatte tutte le valutazioni del caso prima di fare all in investendo l’importo della clausola rescissoria. Dal 20 settembre al 5 ottobre, data della chiusura del mercato, quindi, potrebbe succedere di tutto, anche se il Lecce, specialmente nel nuovo corso targato Pantaleo Corvino, non sembra nuovo a prove di forza.
Il Monza, però, potrebbe tentare il giocatore a forzare i tempi mettendo sul piatto un triennale a cifre irraggiungibili per il Lecce. In questo caso si ripeterebbe lo scenario accaduto per la mancata conferma di Giulio Donati. Corvino e il club hanno provato a trattenere il terzino, ma di fronte alla decisione del Monza non c’è stato nulla da fare. A differenza del terzino, però, resterebbe almeno il ristoro economico per la compagine di via Costadura.
Contemporaneamente, come già abbiamo descritto prima, è vitale l’esito dei colloqui tra lo stesso Marco Mancosu e la società. Sticchi Damiani ha parlato chiaramente: i big non sono in uscita a patto che non arrivino offerte irrinunciabili. I 3 milioni per Mancosu, 32anni, indipendentemente dall’esistenza della clausola, rientrerebbero in questo novero.
Una parte importante del quadro è però quella più emozionale. Mancosu e il suo entourage devono tirare le somme di questa lunga militanza con il Lecce. La carriera è fatta di cicli e la retrocessione, salutata con l’emozionante passeggiata con moglie e figlia nel silenzio del Via del Mare post Lecce-Parma, potrebbe sembrare la fine di un capitolo. Ai summenzionati colloqui e al progetto tecnico di Corini starà prolungare questa storia nonostante i corteggiamenti.
Con i 4 anni consecutivi a Lecce Marco è anche uno dei “giocatori bandiera” utili nella compilazione delle liste per affrontare il torneo cadetto. La sua presenza, quindi, permetterebbe anche l’occupazione di altri slot liberi con altri calciatori utili al progetto.
Vince come al solito.. Il Dio denaro… Andrà via come Donati… Tanto il Monza non sale in a… Neanche con gli aiuti del governo…
Se il Corvo riuscisse ad inserire Finotto nell’operazione, sarebbe un mago!
Il Monza ha detto che era tutto fatto. Anxhe alcune testate salentine..Com’è che ve ne uscite ora con il punto interrogativo sul discorso?