Alla viglia della partita contro il Cosenza il tecnico giallorosso annuncia le difficoltà che ha avuto negli ultimi giorni Falco ma spera nel recupero di Mancosu.

IL RIENTRO DI CALDERONI. “Zuta ha avuto un problema dopo al gara contro la Cremonese, oggi ha provato, ma ha ancora un piccolo fastidio. Domani cercheremo di capire che tipo di disponibilità ci dà, ma nel ruolo siamo coperti, abbiamo Calderoni e sceglierò chi partirà dall’inizio”.

ALTERNATIVA A LISTKOWSKI. “Stava facendo molto bene, credo che prima della gara contro la Virtus Entella non lo avremo a disposizione. Mancosu difficilmente lo avremo dall’inizio ma è con noi e valuterò a gara in corso, ha fatto solo due allenamenti con il resto della squadra. L’ho visto libero dal punto di vista condizionale”. 

LE SCELTE. “I cambi secondo me sono decisivi nella lettura della partita. Bisogna preparare i ragazzi ad essere pronti a partita in corso e cambiare qualcosa nella lettura dell’avversario. La prima gara vera, dove avevo più opzioni per cambiare la partita, è stata quella con la Cremonese. Ho recuperato tanti giocatori: Mancosu, Tachtsidis e Paganini ora sono disponibili. Ora ho più opportunità di scelta. Contro la Cremonese siamo stati in controllo nei primi 30′, abbiamo creato i presupposti per far male ma ci è mancata incisività. Nel secondo tempo con Falco e Stepinski abbiamo messo peso in avanti, con due attaccanti e un trequartista palleggiatore“.

MODULO. “Questa squadra può giocare con due punte e un trequartista, quest’ultimo ruolo lo possono rivestire sia Falco che Mancosu. In attacco non mancano le possibilità di scelta. Pippo può fare il rifinitore o anche la punta simmetrica, come spesso il Lecce ha fatto negli scorsi anni: Falco punta e Mancosu che si inserisce. E’ fondamentale l’assetto dei compagni, come importante è avere un trequartista dinamico. Falco non ha fatto la rifinitura per un’indisposizione, l’ho convocato e vedremo come starà. Lo valuterò domattina. Nel complesso questa squadra ha l’attitudine per giocare con tre giocatori offensivi.

PENSIERO. “Il calcio moderno è fatto di una strategia iniziale e di una lettura della partita. Abbiamo margini di crescita importanti, la qualità della squadra mi fa pensare che possiamo migliorare dal punto di vista della realizzazione. Guardate anche Ascoli: abbiamo creato tanto e subito solo dei contrattacchi”.

IL COSENZA. “Occhiuzzi ha fatto un lavoro straordinario, ha fatto quattro pareggi affrontando Spal e Cittadella. La salvezza sembrava quasi insperata. Sono pericolosi quando giocano in profondità con Carretta e Baez. Sappiamo che affronteremo una squadra che sta facendo molto bene, oggettivamente solida. Abbiamo preparato la partita per capire dove essere attenti e dove andare a far male al Cosenza”.

LA CLASSIFICA. “L’Empoli a +8? Il campionato è lungo e vive di strappi. Siamo una squadra in costruzione. Siamo partiti con una idea di gioco e l’abbiamo modificata per le caratteristiche della squadra che abbiamo allestito, ora abbiamo tracciato una strada precisa. Giocheremo ogni gara per fare risultato, portando a casa le indicazioni utili per migliorarci”.

L’ATTACCO. “Dobbiamo segnare di più, lo abbiamo nelle potenzialità. È importante ottimizzare la mole di gioco che produciamo. È importante migliorare gli aspetti nei quali manchiamo di più. Siamo partiti con un’idea di gioco, l’abbiamo modificata per le caratteristiche dei calciatori. Bisogna continuare il percorso di crescita e da ogni gara cercheremo di migliorare, leggendo i dati, o consolidare certi aspetti”.

PETTINARI.  “Esordio dal primo minuto per lui? Deve ritrovare la condizione migliore, arriva da un ritiro non fatto con il Trapani e da un finale di stagione che ha concluso con un problema fisico. pur giocando fino alla fine, è un giocatore, che insieme agli altri deve trovare il suo stato di forma. Deve lavorare e condizionarsi”.