La notte trascorsa a Cosenza tra sabato e domenica non sarà facilmente dimenticata da Corini e dai suoi giocatori ma soprattutto dal direttore generale Mercadante e dal team manager Vino.
Così come ricostruisce Il Corriere dello Sport, “all’arrivo a Cosenza, nel tardo pomeriggio di sabato arriva la notizia che, dall’esito dei tamponi effettuati il giorno prima, risultavano positivi un calciatore ed un componente dello staff. Isolamento immediato nelle rispettive camere dell’albergo per i due e invito ai giocatori a consumare in fretta la cena e chiudersi in stanza in attesa dei tamponi da fare al più presto”.
INTRECCIO DI TELEFONATE TRA STICCHI E CORVINO. In un frenetico intreccio di telefonate con Corvino e col presidente Sticchi Damiani, quest’ultimo, grazie agli ottimi rapporti instaurati, ottiene piena collaborazione dall’ASL e da Lecce parte un medico con un assistente. Intanto, nelle stanze i giocatori attendono di essere chiamati, uno alla volta, all’arrivo del medico per sottoporsi a tamponi, si legge sul quotidiano romano.
TAMPONI A NOTTE INOLTRATA E LA BUONA NOTIZIA. A notte inoltrata, uno alla volta i calciatore del Lecce scendono giù in un angolo della hall per i prelievi e poi subito di nuovo in stanza. Alle primissime ore di domenica mattina, finalmente arriva la lieta novella che per tutti i risultati delle analisi erano negativi, compresi i due originariamente negativi. Un sospiro di sollievo ed il piacere di ritrovarsi giù per la colazione ed un accenno di pasto prima della gara, mentre i due originariamente positivi iniziavano il loro percorso autonomo in attesa del secondo tampone.