L’esecutivo guidato dal premier Conte non ha accettato la richiesta di ristoro per evitare il peggio avanzata dalla massima serie.
Secco no del governo Conte alla Serie A, che ha visto respinta la sua richiesta di sostanzioso ristoro economico avanzata negli scorsi giorno. A riportarlo è MF-Milano Finanza, secondo cui al momento l’esecutivo non vorrebbe concedere al massimo campionato i 600 milioni di euro richiesti come indennità per i mancati ricavi causati dalle varie restrizioni. A ciò si è aggiunto il no alla richiesta di rimandare il versamento dell’Irpef sugli ingaggi dei calciatori.
Per poter contare sul conguaglio, i club di Serie A hanno sostenuto che la chiusura degli stadi e la sospensione dei campionati durante lo scorso lockdown avrebbero prodotto danni tali da avvicinare i club all’orlo della bancarotta. Il tutto accentuato da una seconda ondata che rischia, a questo punto concretamente, di mettere in ginocchio i vertici del calcio nazionale.
Giusto??