Il presidente giallorosso parla dopo la sconfitta col Pisa al Nuovo Quotidiano di Puglia. Sticchi Damiani non ha seguito però tutta la gara al solito posto: dopo mezz’ora, accompagnato dalla consorte, ha lasciato la tribuna, preso dalla delusione per la partita del suo Lecce.
SCONFITTA AMARA E SPALTI LASCIATI DOPO 30‘. “Il Lecce allo sbando mi ha fatto male? E’ vero. Quando conosci bene una creatura, ne conosci ogni dettaglio. Capivo che sarebbe finita così. E ho preferito soffrire da solo, continuando a vedere la partita in solitudine davanti al televisore degli spogliatoi. Ho capito che, come ha detto giustamente il direttore Pantaleo Corvino, c’era in atto un blackout generale. E’ successo altre volte di trovarci magari sotto di due gol. Ma la squadra c’era sempre, era viva, reagiva, capivi che avrebbe reagito come ha sempre fatto. Questa volta no. E non riuscivo a reggere alla debacle”.
ANCORA NESSUN INCONTRO. “Non ho ancora visto squadra o staff. Conosco il mio temperamento. Non volevo correre il rischio di fare danni come può succedere a caldo. Magari per l’amarezza ti può capitare di dimenticare quanto ha fatto la squadra ha fatto sino al giorno prima, con la splendida gara di Salerno, con le nove partite utili consecutive. E non sarebbe giusto”.
SULLA PARTITA. “Cosa è successo sabato? Lo ha detto Corvino. Si è sbagliato tutto a tutti i livelli. Dalla scelta infelice dalla formazione, a qualche errore di troppo, al peso magari della stanchezza dopo una partita intensa come quella di Salerno giocata solo pochi giorni prima. Sottolineo però che stiamo giocando uno dei campionati più difficili della Serie B, con risultati clamorosi: partite con cinque o sette gol segnati possono aver dato una rappresentazione errata che si possa dominare facilmente tutto e tutti e che si possa camminare su un percorso trionfale”.
Qui la seconda parte dell’intervista
Avete tutti ragione … Prestazione deludente sotto tutti i punti di vista, ricordate però che qualsiasi squadra di calcio “stecca” una partita personalmente non credo si assisterà in futuro ad una altra così brutta prestazione …
Speriamo che domani qualcuno entri in campo….considerata la situazione della difesa opterei per una squadra molto coperta…anche un pareggio strappato con i denti andrebbe bene, piuttosto che tornare a casa con 5 reti.
Secondo me la partirà di Verona ha dato in testa alla squadra pensando di vincere quando vuole e invece da dopo quella partita solo 3 punti in 4 gare… se avessimo pareggiato con il Chievo penso che adesso paradossalmente avremmo qualche punto in più
Abbiamo perso malamente un Lecce stanco e senza cattiveria un mix che rispecchia la partita deludente, mi chiedo se l’assenza di corini sulla panchina abbia influito sul rendimento della squadra?? E tre giornate che non portiamo i tre punti a casa e un campanello dall’arme che suona da tempo effettivamente chi gioca contro di noi ci mette l’anima come noi giocavamo con le squadre blasonate la scorsa stagione vedi il Monza che ha una corazzata non riesce ad esprimere il suo dominio in questa categoria, ora c’è il calciomercato un altro calvario di nomi che ci tiene sulle spine su un possibile addio di qualche big… Ora testa alla Spal sperando che ci fanno passare un sereno natale forza Lecce
…….” dalla scelta infelice della formazione.” Troppo indulgente presidente. Della stessa, guardi il valore, calcistico, di ogni soggetto, e si accorgerà di vuoti che spaventano. Soprattutto dal centrocampo in giù. Stanco di fare i soliti nomi. Comunque, credo nelle capacità del DS a cui qualcuno avrà detto che una grande difesa è il primo tassello per vincere i campionati. Rifletta.