Il presidente Saverio Sticchi Damiani ha concesso stamane una lunga intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia. Ecco la seconda parte del colloquio, dove il primo dirigente traccia il suo personale bilancio sul momento delicato.
PRINCIPI. “Ci sono almeno tre cose da tenere a mente: questa Serie B è una A2, un campionato durissimo e sempre a rischio. Il nostro percorso. come abbiamo detto in estate, è triennale, se saremo bravi a anticiparne i tempi avremmo fatto qualcosa di sensazionale. In terza istanza, bisogna stare sempre sul pezzo, se si sbaglia l’atteggiamento, come già l’esperienza ha dimostrato, possono finire coinvolte nella zona salvezza anche squadre costruite per vincere. Sabato si è accesa una spia. Dobbiamo riappropriarci della realtà”.
DIFESA BUCATA E INFORTUNI. “L’anno scorso avevamo diversi infortunati a settimana , quest’anno ci stanno mancando Dermaku, un grande difensore sul quale si è puntato per il campionato e Zuta che all’inizio ci ha dato tantissimo anche sul versante destro e che ha avuto un momento di calo a seguito dell’infortunio, peraltro ormai superato. I gol subiti effettivamente sono tanti, ed è cruciale migliorare sotto quest’ aspetto. Il problema credo sia legato a un tema di equilibrio generale. Come si esce da una sconfitta come quella di sabato? Con il lavoro, il coltello tra i denti, con tanta umiltà, applicazione. Dopo il blackout, a Ferrara dobbiamo riattaccare gli interruttori”.
FALCO. “Il mister voleva mandare in campo Falco già subito a Salerno. E’ stato costretto a schierarlo alla fine per un problema dell’ultim’ora ed il giocatore è stato generosissimo a stringere i denti. Il mercato è imprevedibile, ma può succedere di tutto per tutti”.
MASELLI E GLI ALTRI. “Siamo contenti per il ragazzo, non si è smarrito nella tempesta di sabato. Presto sarà disponibile Felici, aspettiamo Rodriguez, Monterisi. I discorsi del futuro illuminano la scena”.
Qui la prima parte dell’intervista
il grande errore puntare nuovamente sui vari Meccariello Rossettini and company… il tempo per rimediare c’è tutto con il mercato di Gennaio ma il cambiamento deve essere deciso… occorre qualità in difesa, gli elementi in circolazione ci stanno dalla stessa serie B oppure dalla serie A tipo calciatori che non trovano spazio nella formazione tipo… insomma Corvino ha le capacità per donare alla squadra quella sicurezza in difesa che purtroppo ad oggi è latente…
E invece, x me, in difesa è una questione di uomini. È finito un ciclo e i vari Lucioni, Meccariello, Calderoni hanno fatto il loro tempo a Lecce.
Gli esterni bassi sanno fare solo la fase offensiva , non abbiamo mediano di contrasto ( Panagiotis fa solo costruzione di gioco) e quindi è facile prendere tanti hol
Sinceramente non sanno fare nemmeno la fase offensiva perché non sanno crossare in maniera precisa..Per me Lucioni a vita se messo nelle condizioni migliori.. accanto uno veloce e meglio se giovane tipo un Papetti o un Carboni .. e poi un centrocampo più equilibrato con un regista e due mezz ali incontriste 2 Majer per intenderci.. siamo impostati male a centrocampo e la difesa lenta come la nostra ne risente