Il tecnico giallorosso presenta la gara di domani contro la Reggina, la prima in trasferta dell’anno nuovo del Lecce.
BILANCIO. “Per adesso abbiamo dimostrato di essere una buona squadra, ma non siamo ancora una squadra vincente. Per esserlo dobbiamo lavorare su quel paio di situazioni che, ad oggi, non ci hanno permesso di avere quel paio di vittorie in più che avremmo potuto ottenere. A quel punto sarebbe stata la classifica che avremmo voluto. Sappiamo di dover andare avanti lungo questo percorso, di dover migliorare sotto diversi punti di vista, mentale e tattico, coltivando le virtù e migliorando i difetti”.
DA MIGLIORARE. “Serve alimentare un Lecce vincente, ovvero un Lecce capace di leggere gli eventuali sviluppi del gioco, le varie fasi della partita, in modo decisamente migliore. Poi certamente non smetteremo di alimentare il nostro modo offensivo di fare calcio, capendo però che la stessa voglia deve esserci nella fase di non possesso, nella necessità di lavorare per evitare che gli altri facciano gol. Sarebbe un errore delegare al compagno qualcosa che possiamo fare in prima persona, per mettersi nel cuore di una fase altrettanto importante. Quando hanno la palla gli avversari dobbiamo sempre pensare che possono farci male, dunque con attenzione serve cercare di prendere palla per poi ripartire a nostra volta all’attacco”.
ALLENAMENTI. “I ragazzi anche a casa, in vacanza, hanno svolto lavoro personalizzato. Alla ripresa domenica abbiamo svolto una seduta per ritrovarsi, dopo la giusta rigenerazione mentale e fisica. A quel punto è iniziata la settimana di lavoro tipo, quindi non possiamo dire si sia trattato della classica sosta invernale. Allenarsi è comunque importante soprattutto ora, dopo il lungo periodo fatto di tante partite e poco lavoro settimanale”.
DIFESA VS ATTACCO. “Continuo a pensare che le partite si vincano facendo gol, questo è il dato fondamentale che i ragazzi devono avere sempre ben impressi nella mente. Giustamente bisogna metterci la giusta attenzione, perché qualcosa di troppo la subiamo. Serve la giusta concentrazione in fase di non possesso, ma questa non deve diventare l’unica finalità del gioco, il nostro, che è un altro, ovvero fare di tutto per fare gol”.
REGGINA. “E’ un collettivo che, dopo i momenti di difficoltà vissuti fino all’esonero di Toscano che ha comunque svolto un gran lavoro, ha ritrovato i risultati con l’arrivo in panchina di Baroni. Hanno bisogno di fare punti e per questo ce la metteranno tutta. Di contro noi dovremo prestare la massima attenzione ed avere rispetto dell’avversario, per poter proporre al meglio il nostro gioco e fare la partita con voglia ed organizzazione”.
Ciao Mister, tu sei molto bravo nella comunicazione e sicuramente sai curarla anche con i tuoi ragazzi!
Potresti ricordare loro, vecchi e nuovi, che la nostra città ha una tifoseria che in trasferta in tempi migliori è partita e ha riempito tutte le gradinate degli stadi d’ Italia e che nel cuore ha sempre il credo dell’ ovunque e comunque vicini alla maglia?
Non hanno mai giocato da soli una partita..
Si vince con gli schemi, l’applicazione, l’attenzione ma loro devono vincere per noi anche con il cuore. Grazie.
Giustissimo, avanti con la nostra mentalità offensiva ed in parallelo miglioriamo l’accortezza in fase di non possesso
Forza Lecce!
Oltre a fare la gara,vediamo di segnare invece di sprecare sempre occasioni da gol