I toscani, prossimi avversari del Lecce, arrivano al big match di sabato nel miglior momento del loro campionato e rinforzati dal mercato.

Sarà un Empoli formato-corazzata quello che domenica sarà ospite del Lecce al Via del Mare. Gli azzurri guidano la classifica a +4 sul Cittadella, sono il miglior attacco e la miglior difesa del torneo ed hanno perso una sola volta. Vantando, inoltre, una serie positiva che sembra lanciarli verso la Serie A.

Tutto ciò trae origine dalle solide basi di un piccolo club di provincia che, ormai da decenni, ragiona da big. Gli azzurri vantano strutture societarie consolidate nel tempo, una rete scout ed un settore giovanile invidiabili e risorse derivate proprio dalla capacità del sistema Empoli di auto-sostenersi negli anni tra plusvalenze e successi. Così, dopo il semi-fallimento del settimo posto di un anno fa, il club toscano ha rilanciato le proprie quotazioni puntando tutto sulle abilità del giovane tecnico Alessio Dionisi.

Ed i risultati stanno dando pienamente ragione all’investimento azzurro. L’Empoli è stato infatti la grande che meglio ha impattato con la nuova Serie B, e l’unico periodo di semi-appannamento è coinciso con l’isolato ko di Venezia. Poi solo vittorie, spesso negli scontri diretti, e qualche pareggio stretto di troppo senza il quale sarebbe stata ancora più fuga, e a suon di bel calcio.

La rosa empolese è di assoluto primordine. Brignoli è una certezza tra i pali, e vanta dinanzi una protezione di qualità con elementi come l’ex Lecce Fiamozzi, Romagnoli, Terzic, l’ex Olympiakos Nikolaou e, quasi certamente, anche il colpo-Sabelli. A centrocampo la regia di Leo Stulac, ma anche il dinamismo di Bandinelli, Ricci, Haas e Bajrami. Dunque l’attacco con l’amato ex giallorosso La Mantia, il capocannoniere Mancuso, Matos, Olivieri e Moreo. Roba da stropicciarsi gli occhi.