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Vera e il ritorno al Via del Mare. L’ultima volta furono lacrime solitarie sotto la Nord

L’esterno mancino colombiano è in prestito dal Lecce al Cosenza, avversario domenica dei giallorossi.

Tra i tanti destini incrociati che caratterizzeranno il prossimo Lecce-Cosenza di domenica sera, quello che i tifosi giallorossi potrebbero tenere maggiormente sott’occhio vede protagonista Brayan Vera. L’esterno di fascia sinistra classe 1999 è infatti giunto ai piedi della Sila in prestito dal club salentino, lo stesso che lo ha portato in Italia dodici mesi prima. Lo stesso che affronterà, non senza emozioni, tra pochi giorni.

MELUSO. A portare Vera al Via del Mare è stato, ironia della sorte, un dirigente cosentino, Mauro Meluso. L’attuale ds dello Spezia pescò il giovane Under 20 cafetero nella B colombiana, e non ebbe remore a presentarlo alla stampa leccese come colui che si sarebbe giocato il posto con Calderoni. La realtà andò diversamente, ed il giovane Brayan si mostrò a Liverani come strutturato fisicamente, dotato di un bel mancino ma troppo acerbo per mettere i suoi punti di forza al servizio della squadra. Per di più in un palcoscenico a cui non era assolutamente pronto come la Serie A.

ASSAGGI. Quello avuto con la maglia del Lecce è stato giusto un assaggio di calcio italiano. Tolta la gara di Tim Cup con la SPAL, fino al post Covid giungeranno solo tre gettoni ed un totale di 28 minuti disputati. Alla ripresa scampoli di match anche con Milan, Samp e Fiorentina (assist del gol-bandiera di Shakhov), con il mezzo il debutto da titolare a sorpresa proprio nel match più tosto allo Juventus Stadium. Si mostrò volenteroso sì, ma non all’altezza della situazione.

LACRIME. Infine i 20 minuti nel match della retrocessione con il Parma. Una gara quasi persa in partenza, viste le premesse che giungevano da Marassi, in cui il colombiano si mostrò volenteroso di dimostrare che magari avrebbe potuto anche lui aiutare la squadra nel difficile compito di salvarsi. Alla fine, a sorpresa, un gesto malinconico ed anche emozionante. Dopo il triplice fischio, Vera si isolò sotto la deserta Curva Nord a piangere e riflettere, maglia giallorossa in mano, su cosa non avesse funzionato nell’anno, amaro, del suo debutto  in Serie A.

COSENZA. La B sarebbe potuta diventare terreno fertile per lui, ma le idee di Corvino e Corini, dopo averlo valutato a piccoli tratti, vista la lunga assenza causa Covid, erano ben altre. Sul gong del mercato da Cosenza ecco l’offerta giusta per ripartire: prestito con diritto di riscatto fissato ad un milione di euro a seconda dei vari bonus raggiunti. E debutto, pensate un po’, contro il Lecce: nemmeno di mezz’ora prima dell’infortunio, segno che forse Occhiuzzi l’ha lanciato nella mischia troppo presto. Di tempo per rilanciarsi Brayan Vera ne ha avuto eccome, giocando sempre nelle successive 17 gare. Un assist, due gialli e prestazioni altalenanti, tipico di chi suda per crescere. Solo nell’ultima, il derby pareggiato 2-2 con la Reggina, Vera non è sceso in campo. Occhiuzzi lo sta tenendo caldo per il Lecce? Ancora qualche giorno e lo sapremo.

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3 anni fa

Non è ancora pronto tatticamente, ha ancora pecche in fase difensiva… ma d’altronde anche Zuta ha diversi gol sulla coscienza, con la differenza che neanche spinge.

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3 anni fa

Il prossimo anno può tornare e in caso di Serie B può tranquillamente giocarsi il posto con Gallo.

luporossoblu
luporossoblu
3 anni fa

tranquilli che ve lo restituiamo

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3 anni fa

È giovane, è in prestito secco, a giugno tornerà a Lecce…se avrà dimostrato di essere da Lecce avrà sicuramente un’opportunità

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3 anni fa

Si

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3 anni fa

È in prestito… Volendo può tornare.
Quest anno la fascia sx è completa…. Calderoni, Zuta, Gallo.
Il prossimo anno…. Si vedrà

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3 anni fa

Le stesse lacrime di Falco e Chiricó.
Gli auguro di tornare nel Lecce da protagonista!

Dario
Dario
3 anni fa

Pazzesco pensare quanto lo abbia strapagato Meluso (1 milione circa) che nel mercato estivo ha dilapidato fior di milioni tra Vera, Benzar, Babacar e compagnia… gente che non ha datto nulla al Lecce. Corvino con un milione ha fatto la squadra e ha portato 4-5 giovani più forti.

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3 anni fa

Vera mente che peccato

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3 anni fa

Io l avrei confermato a Lecce titolare..

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3 anni fa

E soprattutto pagato 1 milione, cioè da solo e’ stato pagato più di tutti gli acquisti di quest’anno!!!

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3 anni fa

Va bene un esperienza per farsi le ossa….L’importante è che abbia un po di continuità rispetto a quanta non ne avrebbe avuta a Lecce (Calderoni,Zuta e Gallo per 1 posto sono già troppi!!!)

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3 anni fa

Molto meglio che sia andato altrove a farsi le ossa, qui lo avrebbero etichettato come bidone dopo un paio di partite no.

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