Con l’Entella altro capitolo pessimo della storia tra la punta romana ed il club giallorosso, con cui non si è ancora sbloccato.
Diventa sempre più difficile, volta dopo volta, commentare l’operato in maglia Lecce di Stefano Pettinari. Un attaccante che, nonostante vanti un curriculum cadetto di tutto rispetto e qualità tecniche non certo scadenti, non è ancora riuscito a sbloccarsi in maglia giallorossa nonostante le tante occasioni. E anche ieri ha gettato al vento, metaforicamente e non, l’ennesima opportunità.
La sua prova contro la Virtus Entella è un po’ il manifesto della sua avventura in maglia Lecce. Ha avuto tre palle gol più o meno nitide, tutte sprecate. La prima un colpo di testa da ottima posizione spedito in curva, l’ultima (quella decisamente più accettabile) un diagonale respinto da Russo. Nel mezzo, il capolavoro al contrario: imbeccato perfettamente da Mancosu, doveva solo appoggiare in porta un pallone sul quale arriva con cotanta mollezza da favorire il recupero di difensore e portiere, che chiudono uno specchio prima spalancato. Il paio di spunti positivi perdono così di significato, come passa in secondo piano anche il secondo tempo da comparsa.
Quello di ieri è il ventinovesimo capitolo di un libro scritto malissimo, illeggibile. Per Stefano Pettinari in giallorosso 29 partite e 0 gol all’attivo: numeri da difensore, se non proprio da portiere. Una storia, avviata con grandi speranze nell’estate del 2018 (quando doveva essere la punta di riferimento ben davanti a La Mantia), che assume significati grotteschi se si pensa che il romano è riuscito a non segnare in due collettivi, quello di Liverani prima e Corini poi, risultati costantemente come tra i più prolifici dei proprio campionati. In cui segnavano e segnano tutti, in pratica, tranne lui.
Come è spiegabile una cosa del genere, anche considerando il fatto che proprio le due esperienze precedenti alle annate a Lecce sono state le migliori per Pettinari (13 gol a Pescara, 17 a Trapani)? Probabilmente il perché è più semplice di quanto si pensi, e va rintracciato nel carattere della punta più che nelle sue qualità. Il classe 1992 ha il piede, ha le doti fisiche, ma non ha la mentalità adatta per imporsi in una “big”, per un duplice motivo. Non ha mai dimostrato di sapersi imporre in un “attacco ampio”, pagando sempre il peso della concorrenza. In secundis, e forse aspetto più importante per l’esito sul campo, Pettinari dà il meglio di sé contro difese più aperte, di quelle che raramente (se non mai) nell’ultimo trentennio ha affrontato un club dalla tradizione cadetta da big come il Lecce.
Dispiace dover analizzare i perché di un matrimonio, quello tra il Lecce e Pettinari, che ad oggi si è dimostrato un completo fallimento. Eppure le doti (che in primis noi riconosciamo) ed il tempo (a 29 anni si può cresce eccome) sarebbero dalla sua parte per smentirci, per riscattarsi e dimostrare finalmente ai suoi tifosi chi è davvero. Anche perché, viste le condizioni critiche dell’attacco di Corini, se ne avrebbe bisogno eccome.
Forse perché nu mbale?
Pettinari non segna nemmeno se scinne l’ostia immacolata an terra
Ha giocato titolare per la prima volta, ha bisogno di giocare di più per essere valutato meglio, considerando che ha avuto lunghi fastidi fisici e scarsa fiducia da società e allenatore
Deve essere la punta PRINCIPALE di una squadra di medio bassa classifica ,,senza tanta panchina e concorrenza, e allora e uno da doppia cifra,, NE PIU NE MENO,,,,e tornato a LECCE perche gratis e veniva da un buon campionato.MA A GENNAIO SAREBBE STATO LOGICO LS CESSIONE E SVINCOLO..NON E IL SUO AMBIENTE A LECCE,,, A COSENZA SAREBBE DIVENTATO IL PETTINARI BOMBER,,,TUTTI PER PETTINARI.
per me Coda e Rodriguez sono due pedine su cui puntare fanno tanto movimento e gol
Non so cosa sia accaduto tra dicembre e gennaio tra Pettinari e club… fatta questa premessa, e mi duole dirlo, credo che Pettinari sia stato demotivato dalle dichiarazioni di Corvino, che disse che fosse “fuori dai nostri piani”, salvo poi fare dietrofront e correggere il tiro… ma quando ormai era troppo tardi. E le sue prestazioni ne risentono… ora facendolo giocare probabilmente staranno cercando di convincerlo a firmare una stozza di rinnovo, anche di un solo anno, per poterci guadagnare qualcosa e non perderlo a zero a giugno…
… sono un grandissimo estimatore di Corvino, ma stavolta ha sbagliato ?
Inizia la caccia alle streghe! Chi l’ha scelto ha le sue colpe.
Un vero bomber di razza ???
Non mi ha mai entusiasmato
https://www.facebook.com/groups/332540887618301/permalink/801445677394484/
La nu masciatu lms
Ha i piedi te taula
Nn se ne sarà accorto ancora corini… Giocato lui cn coda in panchina… Ma la società da piena fiducia al mister. Ovviamente penso chela questo e tecnica sia fortemente in discussione… Altro che la società dice : il mister nn si tocca, cn questi numeri sarebbe stato già sollevato quando si è perso cn l Ascoli in casa..
X fortuna non fai parte dell us lecce..
Ah povero Dante!
Fuori condizione..con un attegiamento poco professionale..nu mi piacitu.
Effettivamente dopo tante occasioni è difficile supportarlo ulteriormente, anche se penso che sia solo sfortunato,del resto anche con gli altri si usa lo stesso metro di giudizio(stepinski,coda,etc)