La Salernitana ha battuto il Brescia nel posticipo domenicale, attestandosi al terzo posto a quota 51 punti, a una lunghezza dal Lecce secondo. Nel pomeriggio, Reggina e Chievo non sono andate al di là del pareggio.
Una rete nel primo tempo basta a regalare i tre punti alla Salernitana, impegnata ieri all’Arechi contro il Brescia. Il successo dei padroni di casa renderà ancor più importante lo scontro diretto in programma venerdì 2 aprile al Via del Mare. I padroni di casa hanno attaccato sin dai primi minuti, ma, dopo i tiri di Casasola e Anderson, l’occasione più nitida dell’avvio è stata colta da Ayé all’11’, contenuto però dalla difesa. La Salernitana è passata in vantaggio al 24′ grazie all’inzuccata di Bogdan da azione di corner. L’ex difensore del Catania è stato l’attaccante più pericolosissimo. Altri due colpi di testa, al 26′ e al 32′, non hanno trovato il bersaglio grosso. Stessa storia per un tuffo di Gondo su lancio di Casasola. Il Brescia, un po’ alle corde, si è fatto vedere con un’iniziativa di Ragusa, assist per Jagiello e tiro a lato. Nella ripresa, il triplo cambio di Clotet ha generato un’occasione di Donnarumma, che ha colto soltanto l’esterno della rete. La Salernitana, in avanti con due tiri fuori dallo specchio di Tutino e Di Tacchio, ha sollecitato Joronen al 33′: girata di Djuric su cross di Casasola chiusa dal finlandese, bravo anche al 43′ su Cicerelli dal limite. Il Brescia ha fallito l’assalto finale, esponendosi anche al 2-0 fallito da Djuric nei minuti di recupero.
L’allenatore del Brescia Pep Clotet ha esaltato le abilità della Salernitana: “Non mi sono esaltato quando abbiamo vinto quattro partite consecutive mantenendo la porta inviolata, non mi posso rammaricare adesso. La Salernitana è davvero un’ottima squadra, molto fisica e capace di non far giocare gli avversari. Vorrei ricordare che non subiscono gol da tantissimo tempo, una volta sbloccatosi lo 0-0 si è messa sui binari a loro favorevoli e nel primo tempo non siamo mai riusciti ad essere performanti come in altre occasioni. Ci siamo persi la marcatura sul calcio d’angolo decisivo, eppure ci avevamo lavorato durante la settimana. Nella ripresa qualcosina in più, abbiamo cambiato anche le marcature ma il risultato è rimasto lo stesso e, anzi, potevamo prendere il secondo gol in qualche circostanza. Le gare ravvicinate non hanno pesato, semplicemente la Salernitana è stata brava a portarsi in vantaggio e ha gestito le risorse nel modo migliore. Stiamo parlando di una squadra che occupa una prestigiosa posizione di classifica da tanto tempo e che non perde da 12 gare. Non ci dobbiamo demoralizzare, abbiamo iniziato un lavoro molto importante da qualche settimana e la sosta sarà utile per ritrovare forza e fiducia”
Qui le dichiarazioni di Fabrizio Castori
Nel pomeriggio, si è giocata poi Reggina-Chievo. Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo caratterizzato dalla pressione clivense, conclusa dalle grandi occasioni per Ciciretti e Garritano nel finale. Djordjevic, su filtrante di Garritano, firma il vantaggio al 2′ della ripresa. I gialloblù falliscono l’appuntamento con il raddoppio (palo di Canotto al 77′) e, a un minuto dalla fine, sono puniti da German Denis. Cross di Lakicevic dalla sinistra e centro di Denis che fa 1-1. Il Chievo ha l’occasione per sorpassare ancora ma Cionek anticipa Margiotta a pochi passi dalla battuta vincente.
