Nella classifica dei calciatori più espulsi dal 2000 in poi nei top 5 campionati europei in cima Sergio Ramos, seguito da Thiago Motta. Al ventesimo posto c’è Ledesma.

Chi è stato il più cattivo nei cinque principali campionati europei nel ventunesimo secolo? A dare una risposta è stato il principale database del calcio mondiale, Transfermarkt, il quale ha stilato una Top 20 dei calciatori che hanno subito più cartellini rossi tra Serie A, Ligue 1, Premier Ligue, La Liga e Bundesliga. In questa graduatoria c’è anche un po’ di Lecce, vista la presenza, proprio al ventesimo posto, di un ex capitano giallorosso: Cristian Daniel Ledesma.

Il classe 1982, nel Salento dal 2001 al 2006 con 126 partite, 4 reti, una promozione, due salvezze e due stagioni con la fascia al braccio, è appunto il ventesimo più espulso con 12 rossi in 422 gare. Ben 12 massime sanzioni, dunque, 5 delle quali subite in maglia giallorossa con “esordio” nel 2003/04 in un Lecce-Brescia 1-4, quando venne cacciato al 75′. Quella era, di fatto, la sua prima stagione da protagonista in Italia (l’esordio assoluto c’era già stato nel 2002). Il secondo rosso al Via del Mare nel 2004/05 quando lasciò anzitempo il campo in Lecce-Roma 1-1, stavolta al 69′ e sempre per espulsione diretta. Sanzioni record, invece, nel suo ultimo campionato in giallorosso, il 2005/06: ben tre espulsioni e tutte ancora in casa, le prime due consecutive per somma di ammonizioni con Livorno (0-0) e Inter (0-2), la terza diretta e già nel primo tempo con il Treviso (1-1). Ne seguiranno altre 7 in maglia Lazio fino alle 12 complessive.

Un dato importante quello di Ledesma, che lo lascia comunque ancora ben lontano dalla vetta. Dominata, a quota 26 rossi, da Sergio Ramos, seguito da un altro naturalizzato italiano (dopo Ledesma) come Thiago Motta e da Philippe Mexes, tutti a quota 16 espulsioni subite.