L’amministratore delegato dei neroazzurri toscani, intervistato dalla Gazzetta di Parma, ha parlato del campionato di Serie B appena concluso.
“In Serie B il dislivello fra la prima e l’ultima è meno marcato, basti pensare al Venezia che nella finale vinta aveva in campo 4-5 giocatori che erano retrocessi in Serie C l’anno prima e oggi sono in Serie A. Le motivazioni che si mettono in campo, l’agonismo, il senso di sacrificio e la fame pensano più di certe qualità tecniche e credo che in quest’ultimo anno il livello medio si sia alzato e il prossimo si alzerà ancora. Una società che voglia crescere deve generare asset e quindi è meglio avere calciatori di proprietà, ma proprio l’asprezza della B a volte consiglia di andare a prendere qualche giovane di belle speranze da club importanti”.