L’incrocio giocato in casa della formazione bianconera evoca anche il match della penultima giornata della Serie A 1989/1990, quando i salentini conquistarono la matematica permanenza nella massima serie.
Lo stadio Cino e Lillo Del Duca ospitò una festa giallorossa nelle battute finali della Serie A 89/90. L’Ascoli, già retrocesso, fu sconfitto a domicilio dal Lecce allenato da Carletto Mazzone, allenatore che nelle Marche aveva fatto la storia per tre stagioni dal 1981 al 1984. I padroni di casa, senza sette titolari, incassarono subito il ritmo imposto dal Lecce, al gran completo, guidato dagli argentini Barbas e Pasculli. Proprio Beto suggellò la partita vincente con una doppietta, tutta nel secondo tempo.
Dopo una prima frazione con l’Ascoli attento a resistere alle percussioni del Lecce (traversa di Righetti), l’ingresso di Virdis rese più incisivo l’attacco leccese. La punizione calciata dolcemente da Barbas ruppe l’equilibrio dopo l’ora di gioco. Lo stesso numero 8 capitalizzò un contropiede per far gioire i numerosissimi tifosi del Lecce giunti ad Ascoli.
Carletto un grande…un mito assoluto🔥💛❤️
Grande Sior Carletto, speriamo presto di riconquistare un altra salvezza che ormai manca da anni