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Di Mariano: “Senza unione non si fa niente. A Venezia anche chi non giocava…”

L’attaccante esterno del Lecce, ospite di Piazza Giallorossa, ha esaminato altri aspetti.

COMPITI. “Il lavoro che faccio sulle due fasi di gioco? Tanto faticoso. Il calcio moderno di adesso è così, specialmente con questo modulo. Faccio un lavoro dispendioso e a volte quando le partite si mettono in questo modo pensi più ad andare indietro che avanti, pensando all’inerzia della partita. Dipende dalla gara, col Monza il baricentro nostro era più alto e all’80’ c’è stata quell’azione di Lucioni. Se per 20 minuti corri sempre all’indietro è difficile ripartire. Contro i brianzoli invece abbiamo tenuto il piglio della gara per tanto tempo ed eravamo alti”.

MOVIMENTI. “Il mister vuole tanto il movimento di catena, a fare cose differenti tra noi. Ci guardiamo sempre. Ci chiede sempre queste palle velenose tra difensore e portiere come accaduto nel gol fatto da Strefezza con l’Ascoli. Quanti chilometri faccio a partita? 10-11”.

CURIOSITA’. “Io ambizioso? Molto. Ancora non ho fatto niente, c’è strada per arrivare al 10 e lode. Il Venezia ha fatto altri tipi di scelte su di me, che non ho lasciato la Serie A. Si sono presentate diverse squadre ma io ho chiuso la trattativa in poche ore dopo che mi ha chiamato Trinchera. Ero convocato per la partita con l’Udinese e sono andato in tribuna”.

AMBIENTE. “Ho vissuto gli anni della Serie A e respiravo l’aria. C’erano25mila spettatori, ora nonostante le limitazioni c’è un ambiente carico. Le due società diverse? Ricordo poco, ero piccolo e in prima squadra avevo 17 anni, capivo poco e pensavo ad allenarmi. Sono da due mesi qui e ho trovato un ambiente valido, ho visto dei cambiamenti importanti. L’Acaya Resort è un centro bellissimo e non ci fanno mancare nulla. Anche la società è ambiziosa”.

SEGNARE SOTTO LA CURVA. “Io non ho giocato mai in piazze del genere. Ogni volta che giocavo qui vedevo questo pubblico, mi ricordo la mia infanzia. Lecce-Monza? Non c’era serata migliore per segnare il primo gol sotto la curva”.

LEADER. “Si è leader non con le parole ma con gli atteggiamenti. Io non dico qualcosa ai compagni al di là di parole d’incoraggiamento, ma cerco più di dare sicurezza con l’atteggiamento. Quando i compagni sbagliano, l’incoraggio. Senza unione si fa fatica? Con l’Ascoli ho fatto 150 gare in B, qualcosa ho vissuto, sia annate complicatissime sia difficili. Col Venezia l’anno scorso c’erano 8-9 squadre più forte di noi, chi non giocava non si lamentava e andava a tremila. Puoi avere tanti giocatori, ma serve l’unione. Senza quella non si va da nessuna parte”.

OBIETTIVO GOL. “Tre anni fa a Venezia sino a febbraio feci 8 gol, giocavo seconda punta nel 4-3-1-2. Vorrei superare gli 8 gol e magari arrivare in doppia cifra. Appena vedo uno spazio lo attacco in qualsiasi modo, voglio fare gol anche in allenamento. A un certo punto della maturità volevo migliorare su quest’aspetto. La vittoria dei lagunari oggi contro la Fiorentina? Sono contento, ma solo per i ragazzi”. 

MODO DI GIOCARE. “Mi trovo bene, sono il classico esterno del 4-3-3, mi piace fare questo ruolo insieme al 4-4-2 e al 4-2-3-1”. 

TERZINO. “Gendrey mi ha sorpreso tanto. Non sembra un 2000. Durante le partite bisogna prendere consapevolezza e se si va bene non ci sono i complessi che puoi avere se invece non arrivano i risultati. Il francese è sicuro”.

CLASSIFICA. “Secondo me è presto per parlare. Devo dire che la classifica è giusta, siamo a un punto dalla Serie A e ci sta. L’anno scorso dopo 8-9 giornate non stavo lì e questo è un campionato strano. Le partite danno e tolgono. Con l’Alessandria non meritavamo di vincere ed è andata così, invece con l’Ascoli magari meritavamo qualcosa in più. Anche a Benevento. Fuori casa però l’importante è non perdere, aiuta a livello morale”.

IL PERUGIA. “Hanno vinto contro il Brescia, una big. Un successo così fa morale. Alvini è un allenatore offensivo, vuole emulare il calcio dell’Atalanta, ma noi dovremo vincere gli uno contro uno”

Qui la prima parte delle parole rese da Di Mariano

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RDN
RDN
2 anni fa

Una doppietta

RDN
RDN
2 anni fa
Reply to  RDN

-11 nascosconditi

AL
AL
2 anni fa

Bravo, spero leggano tutti e si prenda atto di queste preziose considerazioni.

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