Il presidente della lega cadetta ha parlato a Rai Italia dei progetti e delle eventuali riforme che riguardano il campionato di B.
Queste le parole riportate da TMW: “Le nostre società sono piccole e medie imprese che svolgono un’attività economica e garantiscono molti posti di lavoro producendo sviluppo e benessere per i territori. La riforma dei campionati? Deve essere basata su principi di razionalità, ognuno di noi deve essere individuato come un soggetto che svolge un ruolo nel sistema. Noi per esempio cerchiamo di produrre un calcio di qualità e stiamo cercando di valorizzare giovani di altissimo livello che stanno frequentando la migliore università del calcio italiano, quindi un’eventuale riforma dei campionati deve premiare il merito. Il crescere giovani ha poi detto Balata ‘non è però un qualcosa calato dall’alto ma comporta sacrifici enormi, perché l’investimento sui giovani pesa moltissimo e se non la facesse la Serie B chi lo farebbe?”.