Il quindicesimo risultato utile della squadra allenata da Baroni, maturato contro gli amaranto, è giunto dopo un’altra gara dagli alti numeri dal punto di vista offensivo.
Ancora attacco sugli scudi nella vittoria contro la Reggina. Le reti di Gargiulo e Majer hanno piegato la resistenza della compagine di Alfredo Aglietti dopo una partita caratterizzata da un altro dominio dei padroni di casa. La superiorità del Lecce si è concretizzata ancora una volta con una minore percentuale di possesso palla (48% contro il 52% ospite) e con un ritmo di gioco più alto. Il Lecce ha prodotto 12 tiri (5 in porta) per un indice xG pari a 2.27, un mare in più della Reggina che ha di poco superato l’1 (1.03) con però 8 tiri (4 in porta), non pochi ma quasi mai pericolosi. Solo il pallonetto di Cortinovis (0.29) ha fatto preoccupare un po’ Gabriel nella prima frazione. Il portiere brasiliano, dal canto suo, ha risposto presente sul tiro di Ricci, forte ma sul primo palo (0.07 di xG vista la distanza). Se si dovesse trovare un fondamentale che è leggermente mancato al team giallorosso, questo è il cross. Solo il 23% dei traversoni è andato a buon fine.
Difensivamente, il Lecce ha avuto buon gioco anche per la non densa costruzione offensiva della Reggina. Il pacchetto arretrato di Marco Baroni ha intercettato meno palloni rispetto al solito, ma la diminuzione del numero di intercetti non è stato foriero di pericoli per la porta.