La Nazione riporta le dichiarazioni del nuovo proprietario dei neroazzurri, racchiuse all’interno di un libro che racconta la storia del Pisa Calcio.
Alexander Knaster ha commentato così la scelta ricaduta su Pisa, di cui è proprietario del settantacinque percento delle quote: “Ciò che mi ha convinto a puntare sul Pisa e non su altre realtà calcistiche sono stati più fattori. Ho trovato una società ben organizzata con persone affidabili che hanno avviato progetti condivisibili e lungimiranti. Sono stato incoraggiato in special modo dalla nostra visione comune. Che la società fosse solo agli inizi del suo percorso verso i traguardi migliori è stato per me una ragione di più, perché questa condizione implicava maggiori opportunità di crescita”.
Non mancano i riferimenti alla città: “Qui ho trovato una città splendida, un’amministrazione efficiente e una tifoseria invidiabile. La città mi ha accolto con un grande entusiasmo e sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta. Il mio investimento mira a continuare il percorso intrapreso dalla precedente proprietà, cercando di supportare la squadra e la società nel conseguire nuovi traguardi sportivi e non solo. L’acquisto del Pisa Sporting Club a gennaio 2021 è stato per me motivo di grande orgoglio, anche perché mi ha messo in contatto con una città importante e famosa in tutto il mondo e con una società storica come quella dei nerazzurri.“Ho mantenuto il management precedente coordinato dal presidente Giuseppe Corrado per agevolare la società nel processo di ammodernamento delle sue infrastrutture secondo una visione condivisa”.
La Nazione raccoglie anche il pensiero dell’ex proprietario Enzo Ricci: “Non sono stato subito favorevole alla vendita, perché avrei voluto ristrutturare l’Arena, costruire il centro sportivo con i campi di calcio, la foresteria per il settore giovanile e non solo. Proprio sulla parte immobiliare, data la mia esperienza e professionalità, avrei potuto dare delle indicazioni e facilitare la creazione di qualcosa d’innovativo, anche documentandomi su ciò che è stato realizzato nel mondo. Per quanto riguarda Knaster, mi sono informato a dovere, anche attraverso due amici che conoscono bene la finanza internazionale. È risultato essere una persona veramente positiva. Questa informazione mi ha convinto a cedere in buone mani la quota del Pisa”.
