Il 25enne Lorenco Simic è l’ultimo arrivato in casa giallorossa. Per lui è un ritorno in Italia: nel curriculum figurano le esperienze con Empoli, SPAL e Sampdoria.

Il lungagnone Simic (1.95) è il quarto centrale a disposizione di Marco Baroni insieme a Lucioni, Dermaku e Tuia. Il croato sopperisce così alle partenze di Meccariello e Bjarnason, trasferitisi in questa sessione di calciomercato invernale. La firma apposta su un quadriennale segna così il ritorno nel Bel Paese. Simic, acquistato dalla Sampdoria nel gennaio del 2017, ha vestito, oltre alla casacca blucerchiata, le maglie di SPAL ed Empoli, conoscendo così sia la Serie A sia la Serie B.

La carriera del nuovo difensore giallorosso, originario di Spalato, inizia nelle giovanili dell’Hajduk, punto di riferimento del calcio croato e club più titolato del paese insieme alla Dinamo Zagabria. Simic, come tanti prospetti croati, percorre tutta la trafila dell’Hajduk ma dopo le parentesi con la squadra B e l’Under 19 opta, nella seconda parte della stagione 2014/2015, per il trasferimento al Goverla Uzhgorod, nella massima serie ucraina. L’esordio tra i professionisti, da terzino sinistro contro la Dinamo Kiev, non sarà certo indimenticabile a causa del 6-0 subito, ma la prima esperienza serve da lasciapassare per entrare nella prima squadra dell’Hajduk nella stagione successiva.

Con la squadra della sua città, Simic totalizza 27 presenze in due stagioni, togliendosi anche la gioia del primo gol (nel 4-0 all’Istra il 10 aprile 2016), siglato con il colpo di testa che diverrà un marchio di fabbrica. La titolarità nella seconda stagione all’Hadjuk lo mette in mostra e la Sampdoria lo acquista per 1,5 milioni. Dopo sei mesi ai margini della Samp, l’estate successiva Simic passa all’Empoli in Serie B. Alla seconda presenza italiana giunge il primo gol (in Palermo-Empoli 3-3) e dopo soli 15 caps con Vivarini prima e Andreazzoli poi a gennaio c’è il ticket per la Serie A. La SPAL, sempre via Sampdoria, apre a Simic le porte del massimo campionato. Dopo l’esordio nel finale di SPAL-Milan 0-4, il croato segna anche alla seconda presenza nell’Università del grande calcio: è suo infatti uno dei gol con cui gli estensi superano 2-3 il Crotone. Con la squadra ferrarese, Simic timbra il cartellino 10 volte, vedendo poco il campo nel 2018/2019.

Nell’estate del 2019, lo stopper torna in Croazia, al Rijeka, sempre in prestito dalla Sampdoria, ma non scenderà mai in campo. A gennaio, la tappa successiva è in Slovacchia, al Dunajska Streda, dove arriverà terzo in campionato dietro a Slovan Bratislava e Zilina, lontano solo un punto. Nel 2020, la Sampdoria cede Simic a titolo definitivo allo Zaglebie Lubin, in Polonia. Un infortunio al collaterale frena un po’ l’andamento del campionato, dove il ragazzo aveva trovato una certa continuità nel quartetto difensivo della formazione che concluderà poi all’ottavo posto. In un anno e mezzo con lo Zaglebie, Simic va a segno 6 volte in 26 presenze. Pochi giorni fa, infine, la risoluzione contrattuale con il club polacco e la firma con il Lecce per il ritorno in Serie B.