L’allenatore del Lecce ha commentato così la vittoria maturata sul campo del Monza in conferenza stampa.

PROVA DI PERSONALITA’. “Io quando perdo provo dolore fisico e lo trasferisco alla squadra, questo ci aiuta a non perdere. Col Cittadella la partita era nata male ma oggi abbiamo messo alle spalle tutto e abbiamo fatto uno scontro importante. Siamo venuti con personalità tenendo il campo. C’è da fare i complimenti alla squadre e ai tifosi, veramente straordinari. E’ stata una bella partita”.

VALORE. “La vittoria di oggi ha un valore importante. Abbiamo giocato contro una squadra che vuole stravincere il campionato ma noi ancora una volta ci abbiamo messo il piglio giusto, sapendo la loro qualità. Siamo stati corti, aggressivi e sono contento”. 

SINGOLI. “Calabresi? Arturo ha pagato all’inizio, è arrivato in grande condizione ma Gendrey ha fatto bene nel girone d’andata. E’ sempre stato un riferimento in campo e fuori, ci vuole il piglio di Calabresi. La squadra deve emozionare, deve dare tutto, la gente deve percepire questo. Calabresi lascia questo messaggio”.

LA PRECISIONE. “Noi siamo il miglior attacco, il nostro differenziale tiri fatti tiri subiti è il doppio. Il Monza ha tanto palleggio, crossa tanto ma fa molti meno tiri in porta. Abbiamo cercato di togliere loro il palleggio, perché hanno tanta qualità. Avere qualche centrocampista in piu è stata una scelta, abbiamo controllato Mazzitelli e abbiamo portato poco il Monza in area evitando i cross. Siamo stati equilibrati. Non è facile giocare ogni tre giorni, preparando partite. Si lavora solo sul recupero e con la squadra abbiamo visto dei video per preparare al meglio senza tanto lavoro sul campo”.

RIGORE. “Ci sono tante situazioni, ci dobbiamo abituare. Il VAR aiuta a prendere le decisioni, ma non entro in merito. Anche riguardandola dieci volte avremmo dieci idee diverse. So che abbiamo preso due pali, c’è stato annullato il gol per un leggero tocco sul portiere. Ci tengo a dire che offensivamente abbiamo fatto bene. Oggi c’era un grande arbitro e dobbiamo accettare il verdetto”.

NODI. “Dovevamo togliere il palleggio a loro, i tre attaccanti sono stati sui difensori e le mezzali erano incollate. Avendo un giocatore che attaccava la profondità più un giocatore in mezzo in Monza ci ha costretto a giocare così. Siamo stati bravi sulle diagonali, sugli esterni. Con delle scalate in avanti abbiamo gestito bene essendo aggressivi su Machin e Valoti. Le distanze aiutano a questo. Se ti allunghi diventa un problema”.

MONZA. “Sapevo che molto dipendeva dalla nostra prestazione. Il Monza è forte, inutile lo dica io. Noi abbiamo fatto una prestazione importante, togliendo tanto a loro. Bravi i nostri terzini a schizzare forte sui loro esterni che agiscono molto larghi, noi siamo stati bravi attaccandoli. Il rigore nasce dalla nostra aggressività, Paletta è stato messo in difficoltà così sulla nostra penetrazione”