Giallorossi finalmente al gran completo per il match contro gli estensi, gara in cui nell’obiettivo c’è il terzo successo consecutivo dopo la sosta del campionato.

Alla ricerca del tris dopo Frosinone e Ternana per accelerare verso la Serie A. Marco Baroni serra le fila della propria legione per cercare di chiudere una settimana perfetta. L’avversario di giornata sarà la SPAL, squadra che l’anno scorso bloccò la corsa di Eugenio Corini con un’inaspettata sconfitta casalinga. Negli ultimi giorni di lavoro, il tecnico ha recuperato tutte le pedine mancanti, su tutte Gabriel. Il portiere brasiliano, infortunatosi durante la partita di Perugia, ha smaltito appieno il guaio ed è pronto a riprendere il suo posto tra i pali anche se la decisione finale sarà presa solo a poche ore dal match. Sono rientrati in lista convocati anche Asencio e Simic, assenti a Terni.

Nella consueta conferenza stampa prepartita, Baroni ha lasciato intendere che il suo Lecce non si discosterà molto dallo scacchiere che ha portato in saccoccia gli ultimi sei punti. In difesa, Calabresi dovrebbe riprendere il suo posto a destra e, dall’altra parte, Barreca è in pole su Gallo con Lucioni-Tuia al centro. La conferma dell’ex Benevento appare più probabile dello schieramento di Dermaku. La crescita di Blin, autore di due assist in Umbria, renderebbe difficilmente immaginabile una sua esclusione dall’undici titolare al fianco di Hjulmand. Più nebulosa la scelta della terza mezzala: ancora continuità con Gargiulo, spazio alla corsa di Bjorkengren, sorpresa Faragò o riproposizione dal 1′ di Helgason?

In attacco, data per scontata la presenza dei tenori Coda e Strefezza, infine, si riproporrebbe l’ipotetica staffetta tra Di Mariano, autore di uno strabiliante gol al Liberati, e Rodriguez, da cui ci si attende il graffio vincente nella lotta promozione.

La probabile formazione (4-3-3): Gabriel (Bleve); Calabresi, Lucioni, Tuia, Barreca; Blin, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Mariano. All. Baroni