L’amministratore del comune friulano ha parlato dell’attesa sfida di domani sulle colonne de Il Gazzettino di Pordenone.
“Mia madre è leccese, dunque sono in Salento praticamente tre mesi l’anno e seguo da sempre le gesta sportive dei giallorossi. Ero in piazza Mazzini nel 1985, quando la squadra di Fascetti conquistò la prima storica promozione in A. Per questo Lecce-Pordenone è la partita che sognavo fin da piccolo, quando d’estate in vacanza giocavo a calcio con mio cugino. Lui era il Lecce, mentre io il Pordenone. Vivrò una bellissima emozione. Il nostro destino era scritto ma siamo orgogliosi dei 3 anni vissuti in Serie B. Per i giallorossi incrocio le dita, mal che vada sabato mattina sarò a colazione con un pasticciotto in piazza Sant’Oronzo”.
Grande esempio di sportività, è questo lo sport che vogliamo
Grande cugino mio 💪🏼💪🏼💪🏼💪🏼💪🏼
Mi auguro che vada bene per 💛❤️ è Lu pasticciottu dall’alvino Lu mangi lo stesso un abbraccio circolare anche se non la conosco 👍🇮🇹🍷 dall’alta Valle Intelvi (Como)
Emozionante questa testimonianza. Parlo da comasco che vive tra CASARANO e MILANO
Rucco sindaco a vita.
bravo
Lassamule stare ste discendenze, ca lu sinnicu te Vicenza ete te noule…🤣🤣🤣🤞🤘
anche il sindaco di Vicenza ha un il padre salentino… eppure
Ma cosa c’entra ora le figure politici.
…il problema era la mamma…
Il sindaco di Vicenza è proprio di Novoli!
👍🏼
👍
Grande il Vice Sindaco alle prossime elezioni ti vogliamo SINDACO 💛❤️
Complimenti per l’attaccamento al Salento, non come il sindaco di Vicenza, Rucco che da leccese si è tatuato la R , simbolo del Vicenza Calcio.
Il sindaco Rucco è vero che è nato a Lecce, ma è pur vero che vive a Vicenza da quando era piccolo.
Sempre pagliaccio 🤡 resta!
Ma quando può sta sempre a Novoli!