L’incrocio con la formazione toscana rappresenta una gara speciale per l’attaccante di Marino, ora in forza alla SPAL (in prestito dall’Empoli) trascinatore delle promozioni in A sia nel Salento (2018/2019) sia al Castellani (2020/2021).

Andrea La Mantia sarà lo spettatore privilegiato di Empoli-Lecce, gara in programma domenica sera alle 20.45. La punta centrale ora 31enne fu acquistata da Mauro Meluso nell’estate 2018. I giallorossi, allora neopromossi in B, puntarono su La Mantia, l’anno prima in doppia cifra (12 gol) con la Virtus Entella retrocessa. L’incontro con Fabio Liverani cambiò decisamente la carriera del bomber, passato dalla lotta retrocessione all’ (inaspettata) corsa promozione con il Lecce. Dei 17 gol segnati nel 2018/2019, solo 6 arrivarono nel girone d’andata dove comunque La Mantia si sbloccò già alla terza presenza (Livorno-Lecce 0-3). Nel ritorno, quando il Lecce accelerò decisamente, La Mantia divenne formidabile nelle strategie offensive di Liverani. A referto, oltre alle reti, giunsero anche 8 assist (6 nel ritorno) frutto del suo gioco di sponda. In A, poi, La Mantia disputò solo la prima parte della stagione, togliendosi la soddisfazione del gol-vittoria in Fiorentina-Lecce 0-1.

Dal Lecce, La Mantia passò all’Empoli, per far parte della ricostruzione tecnica che, nel 2020/2021, portò alla vittoria del campionato con Alessio Dionisi in panchina. L’anno vincente seguì però a una seconda parte di stagione precedente con poche soddisfazioni (2 sole reti nel finale). Ancora col 4-3-1-2, La Mantia firmò 11 gol e 3 assist. Giocando spesso con Leonardo Mancuso, La Mantia si tolse la soddisfazione di chiudere il campionato di Serie B al primo posto. In A, il romano gioca 18 partite, resta per l’intera stagione e segna 2 gol.