L’allenatore in seconda del Torino, oggi in panchina al posto di Ivan Juric, si esprime così a fine gara dopo la vittoria con il Lecce.
JURIC. “L’abbiamo sentito dopo la partita. Era contento, ma ha preso questa polmonite. Si sta curando, speriamo di riaverlo presto al campo”.
COMMENTO. “Nel primo sapevamo che era complicata. Il Lecce si è difeso basso, ripartiva bene ed era ben organizzata. Abbiamo fatto fatica a muovere la palla e commesso qualche errore tecnico di troppo. Nel secondo tempo la squadra si è espressa meglio, abbiamo vinto contrasti in più e abbiamo fatto un’ottima gara contro una compagine che avevamo studiato e che ha messo in difficoltà le grandi”.
ILKAN. “Un ragazzo che arriva da un calcio completamente diverso. Lavora tanto in allenamento, impara in fretta. Ha fatto tantissimi miglioramenti, ha passaggio, tecnica. Si è presentato non timoroso. Ha giocato partite pesanti in Turchia, derby importanti. Sapevamo potesse reggere l’urto ed è un ragazzo di prospettiva”.
DAVANTI LA JUVE. “Più si sta su meglio è. I ragazzi devono lavorare così, abbiamo tanti margini di miglioramento, possiamo migliorare tanto e queste sono vittorie che aiutano e danno morale. Ora affrontiamo l’Inter e ci andremo a misurare con loro”.
SECONDO TEMPO. “Manca qualcosa nonostante il gol annullato e la parata di Falcone? Quando crei un impianto di gioco ci vuole qualità, tiro, passaggio. Lavoriamo sulle posizioni e sulla qualità che non è mai così semplice. L’aspetto nel calcio di oggi conta. Ci stiamo lavorando”.
SCHUURS. “Ha preso una botta alla caviglia già a fine primo tempo. Ha voluto continuare ma dopo un quarto d’ora mi ha detto che stava peggiorando e l’ho cambiato. I medici faranno le valutazioni”.
