A Lecce è stato portato da Meluso, ma è rimasto per tanto tempo un oggetto misterioso. Ora in Colombia ha ritrovato la sua dimensione.
Dopo l’infelice esperienza in Italia, dove, oltre alla maglia del Lecce ha indossato quella del Cosenza, senza trovare però il modo giusto per imporsi, Bryan Vera in Colombia con la casacca del América de Cali ha ritrovato se stesse a adesso anche la nazionale colombiana. L’ex terzino giallorosso infatti è stato convocato da Nestor Lorenzo per uno stage della rappresentativa sudamericana che si svolgerà a. Barranquilla dal prossimo 4 fino al 6 ottobre. Da questo ritrovo parte la nuova esperienza della Colombia, che come l’Italia non prenderà parte ai mondiali del 2022
A Cosenza Vera ha fatto veramente male. Un giocatore veramente scarso.
Gli han cambiato solo la posizione in campo..
È ancora di proprietà del lecce??
Beh sto ragazzo fece parte delle selezioni giovanili della Colombia, e nel mondiale di categoria si mise in mostra.
Non ha retto l’impatto con l’Italia e il professionismo, come capita spesso.
Con tutti i soldi spesi per lui e benzar corvino ha fatto la primavera che lotta per la vittoria dello scudetto e una squadra di serie A.
Non solo ha fatto anche la squadra che ci ha portato su se aggiungi il costo del prestito di Farias ( 1 milione ). Senza considerare che sono riusciti anche ad incassare molto dalle cessioni
Le cessioni sono servite unicamente a coprire le voragini sul bilancio che aveva lasciato Meluso. Tra cartellini e stipendi ha letteralmente bruciato 10 milioni solo su Benzar, Babacar, Imbula e Vera.
Manchi Campione 😍
Costato solo lui, benzar e farias come cinque sessioni di mercato di questa dirigenza, primavera compresa. Mai dimenticare questi numeri quando qualche finto ignorante vuole fare critiche e paragoni.
Bravo, hai fatto bene a ricordarlo specialmente a qualche fenomeno “intenditore” che si permette di sentenziare, giudicare dall’alto delle loro innate competenze da falliti. Questi sono i soliti miserabili che respirano con noi.
Perché scusa, buttare fango su un DS che ti ha riportato in A dopo 7 anni spendendo due lire e facendo solo 4 prestiti non è ugualmente da falliti e miserabili? Purtroppo poi in A con quelle risorse misere (7 milioni circa) o hai la rete di scout di Corvino o devi arrangiarti con procuratori, occasioni alla Imbula e prestiti. Con l’alto rischio che vada male. Ma la rete di Corvino ce l’hanno forse 4-5 manager in tutta Europa, quindi non può neanche essere una colpa non averla.
E comunque anche così ci saremmo salvati in carrozza, se non avessimo avuto una sessantina di infortuni muscolari, di cui ben 32 prima del Covid (quindi non c’entrava lo stop forzato, ma i nostri staff atletico e medico). Farias ad esempio era sanissimo, prima di venire qui. Nei primi 4 mesi qui aveva già totalizzato gli stessi giorni di infortunio muscolare che si era fatto nei 6 anni precedenti. SEI! Spero di rendere l’idea del disastro atletico che fu fatto quell’anno, e senza il quale ci saremmo salvati. Per me è praticamente una certezza.