
Il portiere del Lecce ha raccolto una prestazione sontuosa in una gara importantissima, dove ha festeggiato anche la tanto agognata porta inviolata.
Una parata indimenticabile e la prima porta inviolata da titolare del Lecce in un vitale scontro salvezza. Wladimiro Falcone resta tra i principali protagonisti anche nella vittoria del Lecce contro la Sampdoria. La parata a terra su Gabbiadini vale quanto un gol (0.51 di xCG, gol atteso) soprattutto per il momento del match in cui è avvenuta. La Sampdoria ha cercato di cominciare la contesa con il piede sull’acceleratore tentando di convertire la rabbia in forza positiva. Il guanto sinistro di Falcone, di proprietà proprio della Sampdoria e applaudito dalla Gradinata Sud prima dell’inizio della ripresa, ha negato all’attaccante doriano in maglia 23 il vantaggio in un primo tempo dove il Lecce è stato cinico a pochi istanti dalla fine.
L’ultimo clean sheet di Falcone fu proprio sul rettangolo verde di Marassi, nelle 10 partite disputate da titolare in A con la Sampdoria, l’anno scorso, al posto di Audero. Il 19 febbraio 2022, in maglia blucerchiata, Falcone abbassò la serranda nel 2-0 contro l’Empoli. Lo 0 alla voce gol subiti, meritato dopo un avvio di qualità e attenzione, giunge in una partita con soli 2 tiri in porta subiti (meno solo in Lecce-Monza 1-1 con una conclusione). Oltre al tuffo veloce su Gabbiadini in avvio, Falcone ha disinnescato a mano aperta una bomba di Quagliarella, inserito nel finale per spingere con la forza della disperazione una Samp sull’orlo del baratro.
