L’intervista del Corriere dello Sport a Cristian Ledesma, centrocampista ex Lecce
HJULMAND – «Mi sta sorprendendo. Lo avevo visto in Serie B e mi sono accordo che aveva delle qualità importanti, ma il passaggio dai cadetti alla A può essere difficile, invece lui è stato bravo a lavorare in estate per alzare l’asticella e già dalla prima partita contro l’Inter si è fatto trovare pronto. Oggi è un giocatore che può dire la sua in un campionato difficile e complicato come quello italiano, in un ruolo nevralgico».
I RICORDI – «Non posso dimenticare la stagione 2003/2004, quella con Delio Rossi in panchina. Si parla tanto del Lecce di Zeman, ma in quella stagione nel girone di ritorno abbiamo dato spettacolo. Avevamo nove punti dopo sedici partite, poi dopo la partita di Ancona qualcosa è cambiato, iniziammo a fare punti ogni giornata, la squadra girava a mille, giocavamo un calcio verticale, propositivo e offensivo, ma anche in difesa eravamo solidi. Nel girone di ritorno eravamo terzi per rendimento parziale, roba da Champions League, ci salvammo con le vittorie contro la Juventus al Delle Alpi e in un successo in casa contro l’Inter con i tifosi impazziti di gioia. Fu un campionato matto ma ricco i bei ricordi». Matteo Bot
Grande ledesma
Indimenticabile girone di ritorno ma a gennaio ci furono 3 acquisti importantissimi
Si lo ricordo con molto piacere
Mi ricordo di quel campionato, che goduria, lo racconto ai miei nipotini tifosissimi del Lecce.