Tra le file del NK Varaždin, squadra che affronterà il Lecce mercoledì in amichevole, milita Noa Vugrinec, figlio dell’ex attaccante giallorosso e ora vicepresidente della società croata.

Dalle storie calcistiche in gioventù alla responsabilità di portare sulla maglia un cognome pesante. Noa Vugrinec, classe 2002 figlio di Davor Vugrinec, è una delle giovani punte del NK Varazdin, settima forza della massima serie croata che mercoledì tasterà il polso al Lecce nella gara amichevole. Come il padre, Vuga jr. parte largo a destra per poi colpire.

Davor, 24 gol in due stagioni e mezzo nel Salento, è una leggenda del calcio croato: con 146 gol è il miglior marcatore della storia del massimo campionato. Il secondo, Igor Cvitanović, lo segue a “solo” 126. Si dice spesso che la mela non cada dell’albero, e le movenze di Noa Vugrinec ricordano indubbiamente il padre.

Noa gioca nel settore giovanile del Varaždin da sette anni, militando in prima squadra da una stagione e mezzo. In un’intervista, Noa Vugrinec, dopo aver spiegato l’assenza di pressione nonostante il cognome pesante, ha dimostrato umiltà nel dire i fondamentali da migliorare: “Devo migliorare il primo passo con la palla e il tiro con il piede sinistro. Sono consapevole che il talento è solo il dieci per cento, tutto il resto dipende dal lavoro”.

Noa Vugrinec ha raccolto sinora 17 presenze in due stagioni tra campionato e coppa croata.