Nella rimonta centrata contro la Lazio con terza vittoria consecutiva in campionato, Samuel Umtiti ha trascinato la squadra con una prestazione ai limiti della perfezione, rispondendo sul campo anche ai buu razzisti provenienti dal settore ospiti.
Chi s’aspettava una sontuosa prestazione di Samuel Umtiti è stato accontentato. La prima gara del 2023, alla ripresa della Serie A dopo la sosta per i mondiali in Qatar, il francese, che indirettamente ha consegnato lo scettro di campione del mondo ai centrali dell’Argentina Otamendi e Martinez, ha comandato con autorità la difesa del Lecce facendo coppia con Baschirotto. L’ex Barcellona habitué in Champions League e il veronese costruitosi con la gavetta: dopo i tanti elogi per Baschi, autore del primo gol in A con l’Atalanta, ora tocca al campione prendersi l’amore dell’entusiasta pubblico leccese.
Umtiti, divenuto un esubero del Barca a causa di problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dai campi per due anni, ha scelto di ripartire da Lecce per risentirsi un calciatore, lavorare da calciatore e, con umiltà, conquistarsi tutto quello che merita indipendentemente dal curriculum d’oro. L’affetto dei tifosi del Lecce sin dall’atterraggio a Papola-Casale del 25 agosto ha poi dato quella scarica di adrenalina che ha convinto Umtiti a calarsi appieno nel progetto Lecce. Dopo le sei presenze nell’iniziale spezzone di campionato, il 29enne ha messo benzina nelle gambe lavorando quotidianamente durante la sosta. Solito a postare su Instagram i tramonti nelle campagne salentine ad Acaya, Umtiti sta proseguendo un percorso di crescita che, verosimilmente, lo riporterà ai vertici del calcio europeo dove albergava sin dai tempi del Lione.
Oggi, in una gara spinosa dopo gli ottimi segnali del pre-sosta, Umtiti ha ridotto ai minimi termini l’apporto offensivo dell’attacco della Lazio. Senza interventi alla disperata strappa-esultanze come la scivolata del connazionale Blin su Zaccagni, Umtiti ha annullato le velleità degli attaccanti della Lazio con chiusure puntuali e precisi ribaltamenti dell’azione palla al piede. Specialmente nella ripresa, su ogni contrasto il francese ne è uscito vincitore con la sfera pulita tra gli scarpini.
L’epicità della partita, già da evidenziare di suo, è nata a seguito dei deplorevoli ululati razzisti indirizzati proprio verso Umtiti da parte di una minoranza di tifosi della Lazio nel settore ospiti. Dopo aver bersagliato Banda, degli imbecilli posizionati nello specchio hanno pensato bene di scegliere il francese come successivo destinatario. La reazione di Umtiti e del Lecce è stata però calcisticamente famelica. Strefezza e Colombo hanno suggellato la rimonta e il sorpasso giallorosso e ad ogni intervento andato a buon fine tutto il Via del Mare urlava il nome di Umtiti scandendo le sillabe in uno scenario che ricordava quasi il finale del Film Fuga per la Vittoria, quando il compianto Pelè (difficile comprendere il significato di minuto di SILENZIO?) guidava la rappresentativa dei prigionieri di guerra inglesi contro una squadra dell’esercito tedesco.
Umtiti ha anche tentato la sortita personale quando, dopo un intercetto a metà campo, si è fiondato verso l’area, facendosi respingere il tiro da un difensore avversario. Le immagini che restano del pomeriggio leccese, forse la prima volta dopo i guai fisici in cui Umtiti si sente finalmente calciatore e leader, sono racchiuse anche negli abbracci dei compagni e dello staff dopo il gol e dopo il fischio finale. I campioni sono tali, più forti anche di una sparuta minoranza che fa di tutto per rovinare il calcio e le sue storie, uno degli spettacoli più belli del mondo. E Umtiti, in quanto campione (anche oltre l’oro con la Francia a Russia 2018) merita ancora di calcare i palcoscenici più belli e importanti dove vanno in scena questi spettacoli. Averlo a Lecce è e sarà un orgoglio.
Grande Samuel grazie.👏💛❤
Grande Samu, gli imbecilli sono ovunque.
RAGAZZI MA CHE FINE HA FATTO ZODIACO?(BUCO NERO TU E TUTTI I TUOI FILISTEI…) e ho detto tutto..AVANTI LECCE
hahahahahahah, dove sono tutti i BUCHI NERI( ho detto tutto)?giocatore finito, serve un attaccante di spessore ..Colombo non e’ da A, GALLO…vi ricordate GALLO?DOVE SIETE PUSILLANIMI, GODETEVI LA SALERNITANA…20 milioni per avere meno punti di noi e qattati a domicilio, ahi come vita fatto piangere CESAY!!!!!
Samuel…grande campione e grande uomo! Orgoglioso di averti nella mia squadra del ♥️💛
Corvo fai il miracolo. Tienilo per l’anno prossimo
Secondo me la Francia si è pentita di non averlo convocato… In finale la difesa francese avrebbe avuto tanto bisogno di un Umtiti… Ben gli sta 😌😌
Un Campione IMMENSO ! 💛❤️😍😍😍
👏👏💛❤🔝🔝
Strano…e tutti quelli che dicevano che questo non era altro un’ operazione di marketing, dove sono finiti ??. Quando questa gente imparerà a parlare dopo aver visto non è mai troppo tardi. Per quanto riguarda i cori razzisti lui è più forte anche di questo, quando l’ arbitro stava decidendo di fermare la partita lui è andato dall’ arbitro dicendogli di continuare ed a risposto sul campo, grande Samuel 💛❤️💛❤️💛❤️.
E ancora oggi urliamo UMTITI UMTITI UMTITI
Samuel Umtiti 😏👆🏻👉🏻 grazie mille per tutto , grazie ragazzi.😌
Si vede che ha classe…è soprattutto umiltà
Grande Umtiti 🏆🏆🏆
Grande Umtiti x la sua umiltà,ma onore a tutti,Falcone sembra sempre più forte
3 linee sopra tutti gli altri del lecce.Ero allo stadio durante l’amichevole post natalizia e avevo capito che tornando allo stadio per la.lazio avrebbe giganteggiato.Ho rivisto la classe e la sicurezza di un autentico fuoriclasse.
Vi ricordate i buchi neri tipo zodiaco o billy dicevano giocatore finito….hahhahah
Zodiaco e puru dhru stru_Nzu de astro_Nzo
Piedi per terra e umiltà….salviamoci il prima possibile
Grande Samuel, grande Lecce, vittoria raggiunta con il cuore💛♥️ contro una squadra di pseudo-campioni presuntuosi, capeggiata da un presidente m a f i o s o e sostenuta da tifosi omofobi nazi-fascisti. Avanti Lecce, avanti Salento💪💪💪
Ottima sintesi.
Giusto pensiero
Grande oltre ogni misura, vero campione Umtiti
senza dubbio Umtiti, rappresenta il vero, moderno difensore centrale. Esce dalla linea con tempi perfetti e quando l’avversario riceve la palla, lui è già alle sue spalle senza possibilità di girarsi. Un grande giocatore di caratura mondiale