L’ex difensore giallorosso con un colpo di testa all’ultimo minuto riuscì a regalare un pareggio al Lecce contro il Milan, ma oggi la sfida è diversa e non firma per lo stesso risultato.

IL RICORDO. “E chi se lo dimentica quel momento. E’ stato il mio primo gol in Serie A, è un ricordo che porterò per sempre con me. Non ero nemmeno partito titolare, poi il mister decise di lanciarmi a gara in corso, nell’ultimo assalto sono salito anche io in area di rigore, ho letto nel migliore dei modi il pallone di Zanchetta e sono riuscito a battere Abbiati. Che emozione”.

LA PARTITA. “Sarà una gara tosta per i campioni d’Italia, perché il Lecce ha dimostrato sempre di vendere cara la pelle, nessuno in questa prima metà di campionato è riuscito a mettere sotto i giallorossi. Certo che il Milan ha una squadra di campioni sarà probabilmente questo l’esame più complesso”.

COSA SERVE. “Sicuramente sulla compattezza, non solo in difesa ma come squadra hanno trovato degli equilibri straordinari, sono sempre corti e sempre attenti in ogni situazione, una squadra che sta facendo benissimo e la classifica rispecchia esattamente la qualità del lavoro svolto da tutta la società e dai giocatori”.

PERICOLI ROSSONERI. L’asse composto da Theo Hernandez e Leao rappresenta il più grande pericolo per il Lecce, tutto nasce dalle invenzioni di questi due straordinari giocatori che possono andare da soli alla conclusione così come però possono inventare per i loro compagni. Oggi pomeriggio Pioli dovrà fare a meno di Tonali che è una perdita importante per il Milan che perde così il suo punto di riferimento a centrocampo”.

IL VIA DEL MARE. “Conta tantissimo, si è visto anche contro la Lazio, è un pubblico estremamente maturo, in grado di sostenere la squadra nel momento tel bisogno, basti pensare quello che è avvenuto con Umtiti nell’ultima giornata. Credo che possa fare la differenza sopratutto quando ci sarà da soffrire. Sono convinto però che sarà una grande partita anche grazie ad una cornice di pubblico straordinaria”.