Anche se dopo questo trittico mancherà ancora parecchio per la conclusione della stagione i giallorossi si giocano molto per dare ancor più valore al proprio cammino

Con il big match interno con il Milan il Lecce si è messo alle spalle una parte complicata di calendario che ha visto i giallorossi affrontare in 7 gare ben 4 big del campionato: Juventus, Atalanta, Lazio e appunto i rossoneri. Ora invece, proprio a cavallo dei due gironi, per la banda Baroni arriva un esame di maturità non da poco. Come già avvenuto a settembre, ci sarà un trittico di scontri diretti da superare, in questo caso con Verona, Salernitana e Cremonese.

Tre match dal valore doppio, dunque da non sbagliare, che avranno il proprio esordio con il match del Bentegodi, seguito dalla prima di ritorno con i granata del rientrato (per quanto?) Nicola ed infine con la nuova Cremonese di Ballardini. Gare sulla carta alla portata, ma attenzione: il Verona non è quello del pre sosta e sta mettendo in difficoltà chiunque, la Salernitana è avversario indecifrabile capace di tutto ed i lombardi, vedi Coppa Italia, possono trarre nuove energie dal cambio di tecnico. Attendersi tre gare facili sarebbe il primo errore da commettere per rimanere delusi. Il Lecce non può permettersi di sbagliare sia per evitare pericolosi sbandamenti sia per non vanificare un recente cammino che immaginare migliore, soprattutto in termini di prestazioni, era impossibile.