L’ex calciatore del Lecce (61 presenze in due stagioni in B tra il 1978 e 1980) ha esaminato il rendimento della difesa giallorossa dopo la sconfitta con la Salernitana ai taccuini del Nuovo Quotidiano di Puglia.
“Ho vissuto stagioni che è impossibile dimenticare. Il Lecce con la Salernitana è stato un po’ al di sotto delle sue possibilità emerse nelle giornate precedenti e le sviste difensive sono state inaspettate, si è andati un po’ all’insegna dell’incertezza: ‘la prendi tu o lo prendo io’, come può accadere. La difesa però non va messa in croce. Umtiti e Baschirotto sono una coppia di primo piano, un lusso. Una distrazione ci può stare ma qui conta molto il rapporto della difesa con gli altri reparti. Nessuno si aspettava una Salernitana così rognosa”.
“Prima di Verona ha giocato un campionato all’avanguardia e non è pensabile che si sia già smarrito. Baroni ha trasmesso ai ragazzi la forza di reagire e i ragazzi ci mettono l’animo. Con la Cremonese, che ultimamente ha colto una vittoria di prestigio (con il Napoli in Coppa Italia, ndr) sarà dura, la partita si è fatta più importante dopo le due sconfitte. Il Lecce dovrà giocare come fatto con il Milan al Via del Mare”
Grinta e fame il SALENTO è con Voi
Fiducia per tutto l’ambiente giallorosso 💛👍❤️