
Lo zambiano, decisivo nella vittoria della sua nazionale contro il Lesotho, proverà a bissare nell’altro match in programma domani nell’enclave del Sudafrica per poi accelerare nel finale di campionato
Lameck Banda ha festeggiato i primi due gol con la maglia dello Zambia nella vittoria casalinga contro il Lesotho. Il colpo di testa vincente ha segnato il sorpasso al 53′ e, quattro minuti dopo, lo stadio di Ndola, strapieno, ha urlato ancora per un gol “alla Banda”. Recupero palla in mediana e allungo diretto verso la porta per poi battere il portiere con la stoccata in diagonale. Domani, lo Zambia, secondo a sei punti dietro la Costa d’Avorio, ha l’opportunità di mettere un primo mattone per la qualificazione alla Coppa d’Africa giocando in Lesotho.
La legittimazione con la propria nazionale è un passo in avanti per il 22enne, che nel 2022 ha cambiato la sua storia sportiva in pochissimo tempo. Dopo 8 gol e 2 assist, il Maccabi Petah-Tikhva, nelle cui file milita l’ex Lecce Diniz, ha deciso di investire 300mila euro per prelevare a titolo definitivo Banda dai russi dell’Arsenal Tula. Le congetture politiche hanno reso facile la trattativa per il club israeliano, già orientato a vendere subito Banda al momento dell’acquisto a causa della retrocessione nella seconda serie.
Corvino, sulle tracce del giocatore, ha giocato d’azzardo e ha messo sul piatto 1,8 milioni di euro. Il Maccabi, ingolosito dalla veloce plusvalenza, ha dato il via libera per il trasferimento in Serie A, campionato gradito da Banda per crescere e diventare grande. L’approccio al campionato italiano è stato devastante. Banda, imprendibile nel primo dribbling, era una variabile impazzita incontrollabile per le difese avversarie. Nell’avvio, soltanto una parata mostruosa di Vicario gli ha negato il gol in Lecce-Empoli 1-1.
Partita dopo partita, gli avversari hanno trovato le misure per contenere l’esuberanza sportiva dello zambiano, impreciso nella scelta palla al piede una volta creata la superiorità. La rete del 2-0 nello scontro diretto vinto a Genova contro la Sampdoria ha sciolto un po’ i nervi, ma le garanzie date sulla fascia a Di Francesco hanno dato a Banda il ruolo di potenziale spacca-partite a gara in corso. A Cremona, un’altra parata, stavolta di Carnesecchi, gli ha negato il bis. L’abbraccio del suo popolo a Ndola, felice per la doppietta, darà sicuramente fiducia e benzina nelle gambe per contribuire concretamente alla salvezza del Lecce.
