L’ex attaccante dell’Hellas Verona, originario di Brindisi, guarda anche al calendario delle dirette concorrenti

Antimo Iunco è un doppio ex della sfida che si disputerà domenica al Bentegodi tra Verona e Torino. I colleghi di CalcioHellas lo hanno intervistato per analizzare la corsa salvezza in cui l’Hellas se la vede con Spezia e Lecce.

VERONA-TORINO. Sarà dura, ma ci sono tre fattori che depongono a favore dell’Hellas: in primis l’entusiasmo che ha generato la vittoria di Lecce, poi l’Hellas ha tanti ragazzi che sono stati allenati da Juric e che quindi conoscono tutte le sue tattiche, infine il fattore casalingo. I tifosi al Bentegodi sono incontenibili e mai come in questo momento è necessaria la loro spinta che, peraltro, sin qui non è mai mancata. Biglietti esauriti in Curva Sud? Verona è così. I tifosi vivono per la squadra e sanno esattamente quando e come supportarla al meglio. Hanno il calore tipico del Sud Italia pur avendo una mentalità del Nord. Sono certo che daranno il massimo. Sono fiducioso? Sarò un sognatore, ma per me il Verona si salva!”.

PARTITA. Non so prevedere le mosse dei mister, ma bisogna sfruttare al massimo questo momento. Ora è importante non perdere: dal mio punto di vista mancano quattro punti alla salvezza, quindi bisogna essere razionali e accettare anche un pareggio che tenere indietro lo Spezia. Poi domenica prossima si faranno gran parte dei giochi».

LECCE-SPEZIA. “Sarà uno scontro diretto, da quella partita passa anche il futuro del Verona. Per questo motivo in casa anche un solo punto è importante. Lo Spezia? Anche lì la piazza è molto calda e penso che la squadra non abbia retto le pressioni. Non è facile, soprattutto nell’epoca dei social. Qualunque sia il motivo, stiamo in ogni caso assistendo a una involuzione. Sinceramente mi dispiace per loro”.

L’intervista integrale su CalcioHellas.it