L’ex capitano giallorosso scrive la storia del club lombardo. Dopo la punizione dell’1-2 segnata a Foggia, il 37enne firma una doppietta tra le mura amiche e suggella la promozione in B

Franco Lepore centra la sesta promozione della sua carriera, forse quella più insperata e da protagonista. A più di un anno dal periodo da svincolato seguito al rilancio alla Pergolettese, il ragazzo delle Case Magno guida il suo Lecco e batte il Foggia di Delio Rossi nella finale playoff di Serie C. Già all’andata, Lepore è stato provvidenziale con una punizione da quasi trenta metri che ha gelato lo Zaccheria.

IL RITORNO DI OGGI. Il Foggia passa subito alla prima occasione da rete con Bjarkason e pareggia i conti. I Satanelli pressano, Schenetti e Ogunseye sfiorano il raddoppio prima della mezz’ora. Al 34′ il Lecco si guadagna un calcio di rigore grazie al Var dopo un fallo su Bianconi. Dal dischetto va proprio Lepore: 1-1. La posta in palio rende più spigolosa la ripresa. Beretta (ex Lecce) sfiora l’1-2 Foggia. Gol sbagliato, gol subito. Lakti al 78′ fa volare via il Lecco verso la B, che mancava da 50 anni. Con i pugliesi in avanti, Lepore, all’88’, si prende la storia del Lecco e l’immensa soddisfazione firmando il 3-1 superando Dalmasso con un pallonetto. Tanto orgoglio per l’ex capitano del Lecce, un insegnamento a non mollare mai.