Le parole di Pantaleo Corvino raccolte a Montecatini Terme, dove è stato premiato per quanto fatto con la Primavera giallorossa

PRIMAVERA. “Passo dalla Firenze del Sud a quella del Nord, o almeno qui vicino. E’ un humus che mi fa stare bene. Ricevo un riconoscimento per quanto fatto con una Primavera che è arrivata ad essere Campione d’Italia. Da responsabile mi ha molto gratificato questo traguardo, anche perché nel ritornare a Lecce dopo 19 anni sono riuscito a riportarla dove l’avevo lasciata. Questo mi ha inorgoglito molto, dico la verità”.

BARONI. “Ho ritrovato la prima squadra in B e siamo riusciti a tornare in A. Bravo è stato Baroni a vincere il campionato e raggiungere la salvezza. Si è concluso così un mini-ciclo, dopo il quale il mister ha fatto le sue valutazioni e noi abbiamo fatto le nostre. Noi abbiamo provato ad iniziare un nuovo ciclo con lui, poi quando ci si siede l’uno davanti all’altro non è detto che manchino gli stimoli o la fiducia, possono esserci anche motivi come quelli economici su cui non ci si trova dopo aver raggiunto un grande traguardo. Con Marco siamo rimasti grandi amici, non vediamo l’ora di riabbracciarci stasera”.

D’AVERSA. “E’ una scelta figlia di aver dovuto pensare a un ricambio. Ho avuto Roberto come giocatore a 19 anni a Casarano, quindi lo conosco bene. So che può essere l’inizio di un nuovo ciclo con lui, un ciclo che possa portarci ancora dei risultati dal sapore di impresa come è la salvezza per un club attendo all’equilibrio economico come il Lecce. Nel ciclo precedente nessuno si aspettava i risultati che sono arrivati, speriamo che possiamo ripetere anche con lui quello che abbiamo fatto fino ad adesso”.

BASCHI E HJULMAND. “Sono insieme ad altri che abbiamo in rosa appetiti da diversi club e ci sta che la Fiorentina abbia pensato a loro. Tra il dire ed il fare c’è però di mezzo il mare. Hjulmand può fare la Champions League? Credo non abbia limiti. Può giocare in qualsiasi top club mondiale. Il suo valore? Chiederemo una cifra importante”.

TERRACCIANO. “Mi ricordo ancora il giorno in cui l’ho portato a parametro zero dall’Empoli. Si è rivelato un pensiero importante, tant’è che sono passati anni da quel giorno ed oggi è titolare della Fiorentina. Un suo futuro al Lecce? Se ne parla, ma è un giocatore viola e può essere un pensiero mediatico come tanti altri”.

ACQUISTI. “Abbiamo un obiettivo primario che è un riequilibrio finanziario non ancora terminato e che dovrà continuare quest’anno. Per questo motivo dovremo certamente stare attenti ai numeri economici quando ci muoveremo per un calciatore”.