Il direttore dell’Area Tecnica ha risposto alle domande di Mauro Favale, sul momento dei giallorossi.
PARTENZA. “Non era nei nostri piani trovarci lassù, ma questi risultati sono figli di tanti record battuti nella passata stagione: ottava difesa della A, età media più bassa. Il tutto con un monte ingaggi lordo da 15 milioni di euro. C’è un calcio che si può fare con il portafoglio e uno che devi fare con le idee”.
SCOPRITORE DI TALENTI. “Un’etichetta che condivido al 50% c’è sicuramente la mia vocazione verso il settore giovanile, con 14 titoli italiani vinti, che mi ha consentito tra Casarano, Lecce, Firenze e ancora Lecce di portare in prima squadra tante risorse tecniche, di creare plusvalenze. Ma per arrivare dalla terza categoria alla Champions League bisogna essere anche uno che vince”.
POCA ITALIA. “Non c’è nessuna sindrome di andare a pescare all’estero i giocatori. Qui mancano le potenzialità perché sono cambiate condizioni e parametri. Prima in Italia si giocava un solo sport, a pallone, tendenzialmente in mezzo alla strada, c’era più fame. Oggi ci sono tanti altri sport, cresciuti in condizioni migliori di quanto abbia fatto il calcio che, a sua volta, è cresciuto poco perché i club non creano né strutture né management. Noi andiamo a caccia di stranieri per necessità. Perché la qualità degli italiani si è abbassata e per prendere i pochi buoni serve un portafoglio pieno. Io mi industrio e per cercare talenti vado fino a Capo Horn”.
e se invece create un settore giovanile al altezza ? prendendo mister di livello per fare crescere bene i ragazzi .e non come adesso che fino ai 2007 non li curate proprio . piaccia o no e questa la verità altro che non c’è talenti. evitate di rispondere che magari chi scrive ha amici figli nipoti parenti che giocano .
Il lavoro fatto da Corvino non eguali n’è in B ne’ in A. Spero che il ds Polito vada da lui a prendere lezioni o, almeno, consigli!
Avanti Pantaleo……
Se penso ad alcuni che hanno criticato il Direttore ancorai viene na rabbia….che poi sono gli stessi che ad ogni partita accendono fumogeni facendo arrivare puntuali inutili multe….che gente di m…..
Avanti tutta Lecce 💛 ❤️
Non so se l’ego di Pantaleo entri tutto nel Via del Mare. La modestia non passa per Vernole…va direttamente a Capo Horn. Come se sape ndaveru addu stae. Come essere un bravo Dirigente sportivo e sentirsi una divinità.
Il suo cv parla da se, quindi se lo puo permettere!
Visti i risultati che sta ottenendo mi pare che possa permettersi di fare un po’ il guappo… Vernole caput mundi!
Fatti un salto anche a Capo di Leuca qualche volta…
Voglio bene a Corvino e ho tanta riconoscenza per quello che ha fatto e per quello che fa per il nostro Lecce, ma ad un certo punto può anche bastare questo continuo auto-incensarsi. Abbiamo capito, il discorso è chiaro, non possiamo continuamente stare a sentire la stessa litania della terza categoria, della zona Champions, dei titoli vinti con le giovanili e dei talenti scoperti, a un certo punto si unchiano le scatole anche a chi non ne ha. Consiglio al nostro Pantaleo di cambiare argomento nelle prossime interviste.
Magari possono anche cambiare le domande…
Più semplicemente, a me pare che non sia Pantaleo Corvino che, spontaneamente, voglia autoincensarsi offrendosi ai giornalisti ma che egli risponda soltanto, per correttezza, alle domande che gli vengono poste durante le varie interviste. Alle quali, probabilmente, egli ne farebbe volentieri a meno. PUNTO.
Ciò che veramente da fastidio (pura invidia) a molti sono i FATTI (vedi risultati) che il buon Pantaleo dimostra di saper raggiungere con poche risorse, al contrario di tanti superincensati dirigenti delle “strisciate” con il portafoglio pieno.
Anch’io mi trovo benissimo… lauss 😆
E prendicelo un talento cileno, Pantaleo. Dopo l’Islanda la Tierra del Fuego!!!!
Anche una cilona va bene, basta ca scioca
Grande‼️💛❤️💛❤️
Mitico e Unico