Patrick Dorgu è un patrimonio, tecnico ed economico-finanziario, importante per il Lecce. Il 19enne, già nella formazione dell’Under 21 della Danimarca e ormai candidato alla titolarità sulla fascia sinistra dell’undici di D’Aversa, è uno dei prodotti del floridissimo settore giovanile del Nordsjaelland. Corvino ha pescato Dorgu nell’estate del 2022, pagando poi il riscatto 200mila euro, permettendo la sua esplosione nel campionato Primavera, dove è stato trascinatore per lo scudetto del Lecce.

L’impennata del valore del calciatore di questi mesi fa un po’ mordere i gomiti alla squadra danese, che però non resterà totalmente a bocca asciutta. Secondo quanto raccolto da Tipsbladet, il club della città di Farum ha conservato una percentuale del 15% sulla futura rivendita di Dorgu. Il terzino è sotto contratto fino al 2027 e il Lecce potrebbe sperare, ovviamente dopo aver conquistato la salvezza sul campo, in un’asta di offerte dalle big europee in estate. La precisazione è necessaria, perché nessun gioiello lascerà il giallorosso a gennaio, almeno secondo quanto affermato dall’area tecnica.

Dorgu è nelle mire di molti club della Premier League, accademia mondiale del grande calcio. Gli ultimi sondaggi, dopo il lungo corteggiamento del Liverpool già dall’anno scorso, arrivano da Chelsea e Tottenham. Ad augurarsi il rialzo del prezzo, quindi, oltre al Lecce c’è anche il Nordsjaelland, pronto a trarre vantaggio nonostante il fatto che Dorgu non abbia mai esordito con la prima squadra.

I danesi sono una bottega “cara” per i compratori: nel 2021, il ghanese Sulemana, ora al Southampton, è stato venduto dal Nordsjaelland al Rennes per 17 milioni. Il record è caduto pochi mesi fa, quando il connazionale Nuamah è costato ben 25 milioni al RWD Molenbeek, punto di partenza per il prestito al Lione.