Interrotta la serie negativa con il Frosinone, il Lecce ha bisogno di tornare a gioire in una delle gare più importanti dell’anno, lo scontro diretto interno con l’Hellas Verona. Sarà clima infuocato al Via del Mare, stadio che spesso ha visto i propri eroi in giallorosso esultare contro la compagine veneta. Le due formazioni si sono affrontate 24 volte nella loro storia nel Salento tra Serie A, B, C e Coppa Italia.
Il bilancio sorride ai giallorossi: 13 vittorie a 6, più 6 pareggi. Il precedente più datato risale al primo campionato di B di sempre, il 1929/30, e registrò il successo ospite per 0-1. Due stagioni dopo ecco il primo di tanti hurrà salentini (2-0), raggiunto anche quando, nel 1986, l’Hellas venne a giocare sul campo del neopromosso Lecce con il Tricolore sul petto. Era per forza di cose il primo faccia a faccia di Serie A e fu deciso dal guizzo di Pasculli.
La più spettacolare vittoria leccese, nonché la più recente nel massimo campionato, avvenne nel 1999/2000. Nell’occasione le due compagini erano neo promosse. Osorio, un doppio Lucarelli e Vugrinec vanificarono il vantaggio iniziale di Bonazzoli e il conclusivo gol di Adailton. Seguirono due pareggi e due successi casalinghi entrambi in B, quello del 2007 firmato Tulli-Tiribocchi e quello del 2019 firmato Lucioni-La Mantia e gol della bandiera di Laribi.
Nella stagione seguente, settembre 2019, un incontro tiratissimo (per l’ennesima volta tra matricole) fu deciso dall’inserimento vincente di un Matteo Pessina in rampa di lancio che, nonostante la toccata e fuga in maglia giallorossa nel 2015, decise di non esultare al cospetto del suo ex pubblico. Esultanza che ci fu eccome anche perché valse una fetta di salvezza quella di Ngonge, che nella passata stagione decise lo scontro diretto dando un dispiacere al suo futuro allenatore Baroni.
TABELLA PRECEDENTI A LECCE:
Totale incontri: 24
Vittorie Lecce: 13
Pareggi: 6
Vittorie Hellas Verona: 6
Gol Lecce: 26
Gol Hellas Verona: 18
Ci sono allenatori buoni solo per salire dalla B alla A (come Inzaghi e Baroni), poi ci sono quelli buoni per salvarsi (Nicola e Baroni), infine ci sono quelli che ti portano direttamente in B (D’Aversa).
Oimme scendimu in B, pueri a nui oimme cu stu cucummarazzu te allenatore.
D AVERSA deve essere ESONERATO altrimenti si retrocede in B.