DA D’AVERSA A GOTTI. “Il cambio di allenatore era inevitabile. La reazione sconsiderata di D’Aversa dopo la partita persa in casa contro il Verona non poteva passare inosservata. Mi dispiace tanto per lui, ma l’immagine di una società come quella del Lecce veniva prima dell’uomo/allenatore. Gotti alla sua prima panchina contro la Salernitana ha trovato subito una vittoria, il Lecce ne aveva proprio bisogno in questo momento. Alla fine è andata bene così per la squadra giallorossa”.
LOTTA SALVEZZA. “E’ difficile, se non impossibile fare qualsiasi tipo di pronostico su chi potrebbe retrocedere. Al momento l’unica squadra “condannata” sembra essere la Salernitana, anche se la matematica non la condanna. Tutte le altre squadre, dal Lecce in giù, sono immischiate nella lotta per non retrocedere. Ogni partita da qui in avanti è una lotta, niente più sarà lasciato al caso”.
Quanti giudici tutti bravi siete
Quanta ipocrisia, società in primis. D’Aversa andava mandato via per i risultati scadenti. Ed hanno colto la palla al balzo per non assumersi le responsabilità di un esonero per motivi tecnici che sarebbe equivalso all’ammissione di aver sbagliato la scelta dell’allenatore. Se la testata, gesto ovviamente deprecabile, fosse avvenuta ai tempi del ” leccester”, cioè a settembre, non ne parleremmo più. O no?