NEL 2024. Nel corso dell’ultimo anno, in particolare tra le mura amiche, dove sabato si giocherà la sfida contro l’Empoli, il lecce ha disputato sei sfide, contro Cagliari, Juventus, Fiorentina, Inter, Verona e Roma, se reti subite in totale sono state 11, quasi due a partita, ma in mezzo si sono le sfide contro Juventus, nel suo ultimo exploit della stagione e la capolista Inter di Simone Inzaghi, alla quale il Lecce ha tenuto testa per un’ora di gioco.
SCONTRI DIRETTI. Il dato cambia e non poco se si considerano gli scontri diretti giocati fino ad oggi allo stadio Via del Mare, in ucci i giallorossi hanno perso solo contro il Verona, ma non hanno mai subito più di due gol, anzi addirittura in due occasioni Wladimiro Falcone è riuscito a mantenere inviolata la sua porta, è accaduto in occasione degli impegni contro Salernitana e Genoa, tra il mese di settembre e ottobre, in quel momento magico in cui la squadra di Roberto D’Aversa è riuscita a raccogliere punti con grandissima disinvoltura. Solo una rete messa a segno invece per Sassuolo, Cagliari e Frosinone, che insieme a Genoa e Salernitana sono le tre formazioni che sono state battute dal Lecce. L’unico scontro diretto perso, ma sempre con un solo gol messo a segno è quello contro il Verona, che è costato a D’Aversa la panchina, sia per l’andamento dei risultati che per il clamoroso epilogo della sfida contro gli scaligeri. Quella di sabato pomeriggio, sarà la prima sfida salvezza, per il Lecce di Luca Gotti, che sarà chiamato ad una prova maiuscola, in cui oltre a provare a mantenere inviolata la porta c’è da provare a sbloccarsi sotto rete, dove il Lecce sta dimostrando qualche difficoltà di troppo, infatti fatta eccezione per l’autorete di Gyomber, il Lecce non ha mai trovato la via del gol, che mai come in questo momento serve ai giallorossi per centrare un traguardo che è alla portata.
