L’ex attaccante del Lecce ricorda la rete che chiuse lo scontro salvezza vinto sul Torino il 25 giugno 1989 in un Via del Mare stracolmo di tifosi.

GLORIA. “Salvarsi negli ultimi 90′ davanti ai propri tifosi, avvertendo la spinta di tutto il Salento fu un’esperienza fantastica, da brividi. Tanto più per me che considero Lecce la mia seconda casa. Ricordo bene la gara con il Torino e la settimana che precedette la gara, con i quotidiani nazionali che rimarcavano come i granata fossero favoriti al contrario delle nostre poche chance”.

IL DITO MEDIO. La rete di Paciocco fu accompagnata dal gestaccio alla panchina del Toro, presieduta da Vatta: “Non ne vado fiero di ciò che feci. Sulla panchina dei granata siedeva Vatta, mio allenatore alle giovanili del Torino dove feci un periodo. Giocavamo a Chamonix un torneo e, mentre eravamo ospiti delle famiglie del luogo, fu rubato un piumone. Il furto, non so perché, fu addebitato a me. Non era vero. Quel ricordo, che non cancellerò mai, riaffiorò durante la partita del 1989 e, dopo il gol, feci quel gesto senza che la terna arbitrale se ne accorgesse”.