Inter-Lecce, le pagelle dei nerazzurri. Il portiere sloveno nega a Lapadula il gol del vantaggio, bene anche D’Ambrosio.
Handanovic 6,5 – Il Lecce non lo bombarda, certo, ma è spesso e volentieri molto insidioso. Ed una sua decisiva uscita su Lapadula è fondamentale nel negare il vantaggio ai salentini
D’Ambrosio 6,5 – Soffre su La Mantia, ma lo contiene. E’ decisivo a inizio ripresa a negare a Falco l’opportunità di riaprire il match
Ranocchia 6 – Sempre in affanno sugli inserimenti di Lapadula, non crolla mai
Skriniar 6 – Falco gli fa girare spesso e volentieri la testa. Lui lo costringe il più delle volte ad agire per vie traverse
Candreva 7 – E’ un altro Candreva. Pericoloso sin dalle prime battute a suon di cross, stravince il duello con Calderoni. E nel finale si inventa lo straordinario gol che vale il poker
Vecino 6 – Ci mette la giusta quantità per tenere bloccato dietro Majer. Si fa vedeere anche nell’area avversaria
dal 20′ st Barella 6 – Qualche accelerazione, la prima in nerazzurro. In tempo per costringere Farias al rosso
Brozovic 7 – Inizialmente il pressing giallorosso lo mette in difficoltà. Lui reagisce togliendo le ragnatele dal sette e sbloccando un match inizialmente difficilissimo
Sensi 7,5 – Il migliore in campo del match. Sbaglia poco, per non dire nulla, sia in interdizione che in impostazione. E quel gran gol dribbling+diagonale vale il prezzo del biglietto
dal 27′ st Gagliardini 6 – Un finale di ordinaria amministrazione
Asamoah 6,5 – Come Candreva dall’altra parte, mette in enorme difficoltà Rispoli. Meno bene dietro su Falco
Lukaku 7 – A volte fuori dal gioco, quando ci entra è devastante. I centrali giallorossi sono bravi a contenerlo in aerea, fatta eccezione sul gol che nasce comunque da un inatteso errore di Gabriel
Lautaro 6 – Imprendibile in oltre la metà dei movimenti effettuati. Va vicino al gol in almeno tre occasioni, una delle quali fallita però da pochi centimetri
dal 32′ st Politano sv
All. Conte 7 – Questa è già la sua Inter. Gioco sulle fasce, attenzione difensiva, intensità e soprattutto capacità di soffrire. Stavolta gli è andata bene con quattro gol nati da tiri da fuori. Ma i tifosi milanesi hanno apprezzato ed è stata standing ovation
Handanovic decisivo???